CALCIOMERCATO ROMA NEWS: ACCOSTATO DOEKHI

Non per la prima volta il nome di Danilho Doekhi viene accostato al calciomercato Roma: difensore centrale classe ’98, è cresciuto nell’Ajax e poi ha giocato quattro stagioni nel Vitesse prima di trasferirsi, nell’estate 2022, in Bundesliga per giocare con l’Union Berlino. La stagione del club della capitale è andata tutt’altro che bene: per sei mesi Doekhi, peraltro nipote di quel Winston Bogarde che aveva vestito la maglia del Milan, ha condiviso il reparto con Leonardo Bonucci – poi trasferitosi al Fenerbahçe – ma l’Union Berlino con un’impressionante serie di sconfitte si è trovato fuori dall’Europa a dicembre e in zona retrocessione in campionato.



Le cose adesso sono leggermente migliorate, ma in ogni caso Doekhi vorrebbe una nuova esperienza: lo scrivono in patria e precisamente su Kicker, dicendo che l’olandese (che milita anche nella sua Under 21) potrebbe lasciare l’Union Berlino per 5 milioni di euro. La Roma sicuramente dovrà fare i conti con l’addio di Chris Smalling e dovrà valutare la posizione di Diego Llorente; la difesa è un reparto da rinforzare e per questo motivo Doekhi potrebbe arrivare a vestire la maglia giallorossa nella prossima sessione di calciomercato, magari non per fare il titolare ma per essere un elemento costante nelle rotazioni.



TUTTO FERMO PER LUKAKU

Intanto un’altra manovra del calciomercato Roma è quella della conferma di Romelu Lukaku. Ne parlavamo già nei giorni scorsi: il belga nel 2024 ha segnato appena quattro gol, in generale con Daniele De Rossi appare meno determinante che nella gestione di José Mourinho ma rimane comunque un attaccante importante, e anche il suo nuovo allenatore lo ha sempre schierato titolare credendo nella possibilità che sia lui, autore di 18 reti in 38 gare stagionali, a portare la Roma alla qualificazione in Champions League. Il punto per Lukaku resta lo stesso di sempre: l’affare economico è parecchio dispendioso e quasi impossibile da sostenere per una società che deve pensare alle plusvalenze.



Abbiamo sempre detto, e lo ripetiamo anche oggi visto che le cose non sono cambiate, che la Roma potrebbe confermare Lukaku il prossimo anno solo con il rinnovo del prestito; il Chelsea però è fermo sulla volontà di incassare almeno 43 milioni di euro, cioè la cifra minima per non mettere a bilancio una minusvalenza. Una somma che la società giallorossa non potrebbe permettersi di sborsare; dunque per il momento sembra che il matrimonio tra la Roma e Lukaku sia destinato a finire tra qualche mese, in realtà i margini per trattare potrebbero anche esserci ma bisognerà aspettare.