Giungono novità sul calciomercato della Roma: Chris Smalling potrebbe lasciare la Città Eterna. La società giallorossa, infatti, ha ricevuto un’offerta da parte dell’Everton, che sarebbe interessato a riportare il centrale inglese in Premier League. Reduce da una stagione complicata e vittima di numerosi acciacchi fisici, Smalling non sarebbe incedibile per Mourinho, che vorrebbe affiancare a Gianluca Mancini, titolare inamovibile, un difensore con altre caratteristiche. Il britannico è già stato allenato dal tecnico portoghese al Manchester United, proprio prima di trasferirsi in prestito nella Capitale.



La sua ottima prima stagione ha convinto i dirigenti giallorossi a investire su di lui 15 milioni di euro per il riscatto, prolungando il suo contratto fino al 2023. Smalling si è ambientato benissimo a Roma, divenendo ben presto tra i calciatori più apprezzati. Le noie fisiche che ne hanno condizionato la stagione appena trascorsa, però, potrebbero indurre i Friedkin a pensare a una sua cessione, anche se l’Everton non sembra intenzionato a sborsare una grossa cifra per lui.



Calciomercato: continuano le trattative sull’asse Roma-Inghilterra

In casa Roma non si registrano solo trattative in uscita con l’Inghilterra, ma continuano i dialoghi per due obiettivi noti per la prossima stagione: si tratta di un centrocampista centrale, lo svizzero Granit Xhaka, e un portiere, il portoghese Rui Patricio. Per il primo, la differenza tra l’offerta della Roma e la richiesta dell’Arsenal è davvero minima: ballano circa 3 milioni di euro, che non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile per la buona riuscita della trattativa. Peraltro, Xhaka è un giocatore sul quale i Gunners non punteranno per la prossima stagione, ma aspettare l’Europeo per strappare un prezzo migliore, in caso di buone prestazioni del giocatore, è da ritenersi una mossa sensata da parte dei londinesi. Tuttavia, c’è da credere che i destini della Roma e di Xhaka si uniranno presto.



Più complesso il discorso riguardo a Rui Patricio. Il divario economico tra domanda e offerta è più ampio, ma la mediazione di Jorge Mendes, che lavora a stretto contatto (eufemismo) con la dirigenza del Wolverhampton, dovrebbe agevolare il buon esito della trattativa. In ogni caso, la dirigenza giallorossa si starebbe tutelando, con un sondaggio per Pierluigi Gollini, in uscita dall’Atalanta. Se i bergamaschi dovessero arrivare davvero a Musso, anche se il costo del portiere dell’Udinese è davvero alto, potrebbero lasciar partire Gollini, che la Roma preferirebbe, in quanto italiano e più giovane rispetto a Rui Patricio.