CALCIOMERCATO TORINO, È FATTA PER VANOLI: CAIRO PAGHERÀ LA CLAUSOLA
Nella serata di martedì 18 giugno è arrivata l’accelerata decisiva per quanto riguarda il calciomercato del Torino: Paolo Vanoli sarà il nuovo allenatore. Il primo tecnico del Torino debuttante in Serie A dell’era Cairo ha firmato un contratto fino al 2026 con opzione per il 2027 sostituendo Ivan Juric, ancora alla ricerca di una panchina. Il nodo della clausola è stato risolto con la decisione di Cairo di pagare poco meno di un milione al Venezia di clausola, liberando così l’uomo che ha guidato gli arancioneroverdi alla promozione in A tramite playoff.
Il classe 1972 era tornato in Italia dopo un’esperienza sulla panchina dello Spartak Mosca nel 2021/2022, culminata con la vittoria della Coppa di Russia in finale contro la Dinamo Mosca nel derby della capitale allo stadio Luzniki. Tornano al presente, Vanoli come detto ha completato la “missione Serie A” battendo in semifinale il Palermo complessivamente 3-1, vincendo sia andata che ritorno, e conquistandosi in casa la promozione contro la Cremonese dopo lo 0-0 di Cremona.
CALCIOMERCATO TORINO, PINAMONTI-LAURIENTÈ LE PRIORITÀ
Chiusa l’operazione per la panchina, ora il calciomercato del Torino può finalmente cominciare. Mettendo da parte la situazione Buongiorno-Napoli, su cui si farà maggior chiarezza dopo l’Europeo in Germania, i granata starebbero guardando in casa Sassuolo per un tris di acquisti: Pinamonti, Laurienté e Doig. I primi due sono obiettivi dichiarati e i contatti tra Vagnati, direttore tecnico del Torino, e Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, si basano principalmente sulla punta e l’esterno d’attacco.
Le formule di calciomercato per portarli a Torino sono differenti. I granata valutano Pinamonti 14 milioni e visto il suo ingaggio da 2.4 all’anno, il Sassuolo non può permettersi la sua permanenza in Serie B. Ecco che dunque il Toro entrerebbe in gioco per acquistare ciò che serve, considerando Zapata che va per i 33 anni (e con qualche sirena estera) e le situazioni di Sanabria e Pellegri quantomeno traballanti.
Per quanto riguarda Laurienté si pensava più ad un prestito con obbligo di riscatto in caso di approdo in Europa, quest’anno sfiorato all’ultimo giornata ma svanito a causa della sconfitta contro l’Atalanta. Infine come detto ci sarebbe anche Doig, obiettivo di calciomercato del Torino già ai tempi del Verona, prima che lo scozzese scegliesse la destinazione neroverde al posto di quella granata.