La Procura di Bari, dopo quella della FIGC, ha aperto un’inchiesta sul caso dell’espulsione ricevuta dal calciatore biancorosso Nicola Bellomo in occasione della partita contro la Ternana valida per il ritorno dei playout di Serie B, andata in scena lo scorso 23 maggio. Il motivo del fascicolo è da ricondurre ad un presunto episodio di calcioscommesse. In vista della partita, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, fu infatti rilevato un flusso sospetto di schedine che puntavano proprio sul cartellino rosso al diretto interessato. La quota era addirittura a 24.



Era poco prevedibile che Nicola Bellomo venisse espulso dato che era improbabile che giocasse. E così è stato. Il giocatore infatti ha ricevuto il provvedimento mentre si trovava in panchina, in virtù di una lite con un raccattapalle. Il direttore di gara ha ritenuto non consono il suo comportamento e ha estratto il cartellino. Lo scatto d’ira però è apparso inconsueto agli inquirenti, che adesso hanno deciso di indagare. Il fascicolo al momento non vede il nome del centrocampista del Bari, in quanto è contro ignoti. Il caso però lo coinvolge inevitabilmente in prima persona.



Calcioscommesse, sospetti sull’espulsione di Bellomo in Ternana-Bari

Un aspetto chiave del calcioscommesse che verrà approfondito dalla Procura di Bari sul caso dell’espulsione di Nicola Bellomo nella partita tra Ternana e Bari è quello relativo alla portata mediatica dell’evento. Al triplice fischio del playout di Serie B, infatti, sui social network sono apparse innumerevoli schedine vincenti proprio con la giocata in questione. In tanti hanno ottenuto ghiotte cifre proprio per avere giocato, con una quota allettante, il cartellino rosso al centrocampista. 

I bookmakers in tal senso si sono però divisi: alcuni non hanno considerato valida la giocata in virtù del fatto che l giocatore non era in campo, altre sì. Non è dato sapere cosa sia accaduto nelle piattaforme illegali, ma la sensazione è che proprio in queste ultime, sulla base di quanto scoperto dagli inquirenti nelle prime fasi delle indagini, siano stati sganciati i premi più alti. È da capire adesso quanto queste operazioni siano state lecite e se ci saranno provvedimenti dal punto di vista giudiziario.