Gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda nebulosa del calcioscommesse riguardano Sandro Tonali, centrocampista della nazionale italiana che fino alla scorsa estate giocava nel Milan, prima del trasferimento in Premier League fra le fila del Newcastle. Oggi, come vi abbiamo già riportato nel focus più sotto, La Gazzetta dello Sport ha spiegato che Tonali avrebbe scommesso sui rossoneri e che per lui si prefigurerebbe una squalifica di un anno, quindi 12 mesi lontano dai campi da gioco. Se ciò dovesse essere confermato significa che il centrocampista azzurro sarà costretto a saltare gli eventuali campionati di calcio europeo in programma durante l’estate del 2024, con tutto ciò che ne consegue.



Sarebbe senza dubbio un duro colpo per il commissario tecnico italiano Luciano Spalletti, che tra l’altro potrebbe dover fare a meno di Tonali anche per i prossimi appuntamenti degli azzurri, oltre ad eventuali altri giocatori, come ad esempio l’ex Roma Zaniolo, la cui posizione deve essere però ancora accertata. La redazione di Sky Sport ha spiegato che Tonali è stato ascoltato ieri in Italia dopo aver preso un aereo di prima mattina dall’Inghilterra. A Caselle ha quindi incontrato i suoi legali e dopo un breve colloquio per definire la linea difensiva si è presentato alle ore 16:00 presso il Palazzo di Giustizia di Torino: con la pm Manuela Pedrotta ha avuto un colloquio di circa due ore e mezzo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



CALCIOSCOMMESSE, SANDRO TONALI AVREBBE PUNTATO SUL MILAN, CALCIATORE RISCHIA UN ANNO DI SQUALIFICA

Rischia una squalifica di un anno il centrocampista del Newcastle e della nazionale italiana, Sandro Tonali. Il giovane ex rossonero, secondo quanto si legge stamane su La Gazzetta dello Sport, avrebbe scommesso anche sul Milan. La Rosa spiega che la procura non sta evidenziando degli illeciti sportivi che si configurano quando il tesserato compie atti «diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o competizione». Tonali avrebbe infatti scommesso sul Milan vincente o su altri risultanti ma quando non era disponibile, di conseguenza l’ex calciatore del Brescia non avrebbe fatto nulla per perdere o pareggiare, semmai avrebbe giocato per vincere come del resto ogni calciatore fa.



La violazione contestata al calciatore azzurro è quella dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, ma in ogni caso con la questione delle scommesse sul Milan, specifica ancora La Gazzetta dello Sport, il patteggiamento si complica. Per un reato di questo tipo la squalifica è superiore ai tre anni, ma con il meccanismo si arriverebbe al dimezzamento, di conseguenza è ipotizzabile uno stop di un anno con l’aggiunta di una “rieducazione” di altri sei mesi, così come avvenuto per Fagioli, ieri squalificato per sette mesi.

CALCIOSCOMMESSE, SANDRO TONALI AVREBBE PUNTATO SUL MILAN: IL GIOCATORE ASCOLTATO DALLA PM

L’ex calciatore del Milan aveva chiesto a inizio settimana settimana tramite il suo avvocato Marco Fieno di essere ascoltato da Manuela Pedrotta, la pubblico ministero titolare delle indagini sulle scommesse illegale nel mondo del calcio. Il centrocampista ha ammesso le sue colpe ed è stato collaborativo, ma gli inquirenti stanno cercando di capire chi si nasconda dietro ai siti di scommesse illegali.

A riguardo Fagioli ha puntato il dito proprio nei confronti di Tonali, e i pm vogliono capire se il giocatore del Newcastle efosse l’anello di congiunzion fra il mondo dei calciatori e quello degli scommettitori. Sono attesi ovviamente aggiornamenti nel corso delle prossime ore, visto che l’indagine sta proseguendo.