Continuano a emergere dettagli in più in merito allo spinoso caso del calcioscommesse che vede fra i calciatori coinvolti anche l’ex centrocampista del Milan, Sandro Tonali. Sabato scorso il giovane cresciuto nel Brescia ha giocato probabilmente l’ultima partita al St. James Park con la maglia del Newcastle prima della possibile squalifica. Ieri l’incontro fra gli avvocati e la Procura Federale per un patteggiamento in vista di una sospensione che potrebbe essere di 7 mesi o di un anno, a seconda di quanto riterranno gravi i fatti coloro che indagano nella Giustizia Sportiva. Sandro Tonali, così come Fagioli, ha ammesso di avere scommesso sul calcio, attività che risulta essere vietata a prescindere dal fatto che le puntate vengano effettuate su siti illegali o meno.



Tonali ha inoltre confessato di aver scommesso sul Milan, ma nelle ultime ore sono emerse anche delle puntate sul Brescia, squadra in cui ha militato fino al 2020, prima appunto dello sbarco in rossonero. Il giocatore ha comunque spiegato di aver puntato sui rossoneri o sulle rondinelle solo per vincere, non cercando mai di compromettere il risultato delle gare e quindi dei propri compagni. Se così venisse confermato non si verificherebbe alcun illecito sportivo (la violazione dell’articolo 30), ma solamente il divieto di scommesse sul calcio.



CALCIOSCOMMESSE, TONALI HA PUNTATO ANCHE SUL BRESCIA: SQUALIFICA DI 10 MESI?

In ogni caso, anche se ha scommesso in “buona fede”, Tonali ha puntato sulle proprie squadre a differenza di Fagioli, di conseguenza riceverà una pena superiore a quella del collega (che ha patteggiato 7 mesi). I due avvocati cercheranno l’accordo in Procura Federale di modo da trovare in tempi rapidi una squalifica, visto che prima partirà e prima finirà, così che Tonali possa tornare in campo.

L’intesa secondo La Gazzetta dello Sport potrebbe essere di 10 mesi, quindi una via di mezzo fra i 12 ipotizzati e i 7 di Fagioli, ma in ogni caso, Tonali sarà costretto a saltare il campionato europeo di calcio in programmi nell’estate del 2024. Da segnalare infine che Tonali si è presentato con un certificato medico per attestare la ludopatia, già presentato durante l’interrogatorio del 15 ottobre, come scrive Fanpage.