Tempo bello e temperature elevate sono il condimento ideale per le vacanze. Vero è però che il caldo favorisce la contaminazione degli alimenti aumentando il rischio di gastroenteriti e intossicazioni alimentari. Il ministero della Salute invita quindi a fare attenzione ai comportamenti che mettiamo in atto quando ci troviamo a maneggiare il cibo.



A partire dal momento della spesa, una fase importante che richiede di seguire almeno due semplici regole: in primo luogo, verificare che le confezioni siano integre e in buono stato e che sia rispettata la data di scadenza indicata sull’etichetta del prodotto; in seconda istanza, occorre cercare di impiegare meno tempo possibile per trasportare i prodotti alimentari dal punto vendita a casa.



Ma anche arrivati tra le mura domestiche, occorre fare attenzione. Innanzitutto, si devono subito riporre in frigo gli alimenti deperibili – come latticini, carni, pesce, dolci con creme, gelati -, seguendo le istruzioni per l’uso e le modalità di conservazione riportate sulle confezioni. E proteggendo ogni prodotto da possibili contatti con altri alimenti. Un esempio? Evitare di tenere il pesce insieme alle carni. Ma non solo. È buona regola anche conservare i cibi cotti in compartimenti separati e lontani dai cibi crudi, come pure è bene riporre gli alimenti in genere in appositi contenitori e conservare i vegetali, privati delle foglie più esterne, in sacchetti, riponendoli negli appositi scompartimenti del frigo, a una temperatura non superiore a 5°C. È poi utile sistemare i prodotti in modo da facilitare la circolazione dell’aria fredda e controllare le indicazioni riportate sulle confezioni relative alla temperatura consigliata sui prodotti refrigerati e su quelli surgelati, ricordando sempre che, una volta scongelati, i cibi non possono essere ricongelati.



Infine, è necessario seguire qualche buona prassi anche quando ci si appresta a consumare quanto abbiamo comprato. In questo caso, i punti chiave sono sei. Si parte dalla regola aurea: lavarsi le mani prima di procedere alla preparazione dei cibi. Poi, occorre controllare e quindi rispettare rigorosamente la data di scadenza del prodotto che intendiamo utilizzare o quella entro la quale è preferibile il consumo. Quindi, si deve procedere a lavare con cura frutta e verdure, specialmente quelle che si consumano crude, facendo attenzione che non vengano a contatto con altri alimenti o con piani di lavoro sporchi per evitare il rischio di contaminazione incrociata. Ma non bisogna neppure dimenticare di consumare i cibi cotti e i vegetali a foglia nel più breve tempo possibile ed evitare di lasciare insalate condite o cibi cotti a temperatura ambiente per più di due ore.

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