Lo avevano annunciato ed il grande caldo alla fine ha travolto l’Italia portando con sé anche tre vittime, stroncate da colpi di calore. Il caldo killer non dà tregua in tutta la Penisola ed in particolar modo al Nord dove non sono mancate le numerose segnalazioni di malori dovuti proprio all’afa ed alle altissime temperature. La colonnina di mercurio ha superato in talune zone i 40 gradi e proprio la grande calura ha comportato purtroppo anche dei decessi. Secondo quanto riferisce TgCom24, un uomo di 82 anni è stato trovato senza vita nelle campagne tra San Benedetto del Tronto e Acquaviva Picena in provincia di Ascolti Piceno. La sua sparizione era stata denunciata ieri, dopo che l’uomo non era mai rincasato. Non è escluso che anche in questo caso sia stato il grande caldo a provocarne il decesso. Altre due vittime anche a Milano e Verona. Nel caso di Milano, si tratta di un senzatetto di 72 anni, trovato senza vita nei pressi della Stazione Centrale questa mattina, intorno alle 8.00. Dopo le segnalazioni dei passanti, gli operatori sanitari sono accorsi sul posto, in piazza Luigi di Savoia ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Anche in questo caso, non è escluso che sia stata colpa di un malore a causa del caldo, anche alla luce delle elevate temperature nel capoluogo lombardo, dove si sono toccati i 40 gradi.
CALDO KILLER IN ITALIA: TRE VITTIME
L’ultima notizia arriva da Verona, dove un uomo è morto a Mozzecane a causa di un grave colpo di calore. Il caldo killer di oggi ha colpito ancora. Quando i sanitari del Suem 118 sono giunti sul posto, per l’uomo era ormai troppo tardi. Al momento non è chiaro se la vittima del grande caldo avesse delle patologie pregresse che potrebbero aver acuito gli effetti dovuti senza dubbio al clima torrido. Oggi, a Verona, le massime hanno raggiunto i 38 gradi. Colpi di calore hanno riguardato anche altre persone che hanno richiesto l’intervento medico. Due persone sono state ricoverate a Borgo Trento e San Bonifacio. Sono soprattutto i senzatetto a destare preoccupazione e per questo, a Milano, onde evitare ulteriori tragedie gli operatori e i volontari di Fondazione Progetto Arca hanno annunciato che distribuiranno 10mila bottigliette da mezzo litro di acqua naturale fresca ma anche succhi di frutta e bevande energetiche ai bisognosi durante questi giorni bollenti.