Non sarà possibile fare un patto sui no vax secondo Carlo Calenda. Intervenuto ai microfoni di Stasera Italia news, il segretario di Azione ha commentato così la proposta di Enrico Letta: «Io avevo proposto che i candidati a Roma facessero un’iniziativa insieme. Oggi abbiamo il sindaco della Capitale non vaccinato e non ha spiegato perché. Non ho ricevuto risposte neanche dal Pd. Non credo ci sia margine per fare questo, perché ognuno gioca una sua partita sull’elettorato».



Carlo Calenda si è poi soffermato sulle polemiche degli ultimi giorni sul green pass: «I partiti sono tutti insieme nel governo Draghi che prende l’iniziativa del green pass, un grosso pezzo, tranne la Meloni, dovrebbe fare questo. Ma prima votano per il green pass e poi vedi Salvini che apprezza le proteste di piazza. Ma allora non votare il green pass. Invece di fare iniziative simboliche, si rispetti ciò che viene votato all’interno del Consiglio dei ministri».



CARLO CALENDA BACCHETTA BURIONI

Carlo Calenda

è poi tornato sul dibattito legato ai no vax, bacchettando l’aggressività di Roberto Burioni: «Quasi tutta la popolazione ha avuto paura quando s’è fatta il vaccino, perché è stato sviluppato molto rapidamente. Tutti abbiamo avuto un minuto di preoccupazione, ma abbiamo scelto il rischio minore. Chi non s’è vaccinato cambierà idea. Con questi non bisogna essere aggressivi. Non serve dire che sono dei sorci, ma bisogna agire con i medici di base. Bisogna spiegargli il vaccino, spiegargli che la loro preoccupazione non è da ignoranti o deficienti e che nell’equilibrio di ciò che è giusto e sbagliato, l’equilibrio sta da quella parte».