Finalmente la FIA ha reso ufficiale il calendario della Formula 1 2020. Colpito dalla pandemia di Coronavirus, il circus ha dovuto giocoforza rinviare o cancellare la maggior parte dei Gran Premi nella prima parte della stagione, ritardando inevitabilmente la partenza di un campionato Mondiale che potrebbe permettere a Lewis Hamilton di agganciare Michael Schumacher come più vincente di tutti i tempi, ma che potrebbe anche regalare l’alloro a un Sebastian Vettel che ha già annunciato l’addio alla Ferrari. Per il momento la FIA ha annunciato soltanto i primi Gran Premi, che avranno luogo in Europa: come era già stato detto si parte dal Red Bull Ring di Spielberg per il GP Austria, che avrà un doppio appuntamento: il 5 luglio la prima gara, subito il 12 luglio avremo invece la seconda. Da notare che questa soluzione potrebbe essere una realtà anche in altri Paesi, e infatti sarà così per la Gran Bretagna perché a Silverstone ci sarà un Gran Premio il 2 agosto e un altro sette giorni più tardi.
CALENDARIO FORMULA 1 2020, PRIME DATE UFFICIALI
Prima delle due gare nel Regno Unito, tuttavia, il calendario della Formula 1 2020 ha piazzato una tappa in Ungheria; sarà Gran Premio singolo anche quello spagnolo sul tradizionale circuito di Barcellona (16 agosto), a quel punto dopo aver corso per sei domeniche consecutive ci sarà una prima pausa prima di tornare in pista a Spa-Francorchamps, per il classico Gran Premio del Belgio. La data che tutti i tifosi della Ferrari e appassionati italiani di Formula 1 devono segnare in rosso sul calendario è quella del 6 settembre: il circus infatti sarà a Monza per il Gp Italia. Da notare che le date sono più o meno quelle che sarebbero dovute essere senza la pandemia da Coronavirus, ma per il momento a essere ufficializzati sono solo questi sette Gran Premi; alcuni (Bahrain, Vietnam, Cina, Azerbaijan e Canada) erano già stati posticipati nelle scorse settimane.
Annullati invece in via definitiva Australia, Olanda, Montecarlo e Francia; le date che restano da stabilire sono allora quelle che riguardano i Gran Premi di Singapore, Russia, Giappone, Stati Uniti, Messico, Brasile e Abu Dhabi oltre appunto a quelli che sono stati rinviati. Tutte le gare di Formula 1 che sono state ripiazzate nel calendario e si correranno in Europa avverranno comunque a porte chiuse; bisognerà valutare se ci saranno altre variazioni sul tema riguardo qualche regola specifica che possa essere inserita, detto che i piloti saranno forniti come sempre di tuta, guanti e casco all’interno delle monoposto e dunque difficilmente ci saranno contatti fisici nel corso di prove libere, qualifiche e gare. Vero è anche che il calendario stringato potrebbe imporre alla Formula 1 2020 di snellire la procedura delle sessioni; si vedrà, non sarebbe la prima volta che si corre di settimana in settimana ma qui bisognerebbe farlo in ripetizione, e non ci sarebbe troppo tempo per eventuali migliorie alle macchine.