Si lavora alacremente in casa della Dorna per fissare un nuovo calendario per la stagione 2020 della Motogp, subito interrotta per l’esplodere dell’emergenza coronavirus. Dopo infatti tanti perplessità e pure l’ipotesi, ben soppesata, di annullare direttamente la stagione 2020, ecco che torna l’ottimismo nel motomondiale: pare proprio che si riuscirà a tornare in pista e a breve, per disputare un campionato ridotto, ma pure sempre emozionante. Come riportato nei giorni scorsi dal quotidiano spagnolo Marca, il piano della Dorna pare pronto: servirà però l’ultimo ok dei governi e dei tracciati ma l’idea è quella di partire in Spagna già a fine luglio e da qui, dopo 4 mesi dopo quello che doveva essere l’avvio ufficiale della stagione, dare il via a un calendario con 12 gare, alcune delle quali saranno anche doppie. Pare infatti che sia intenzione della Motogp, di seguire l’esempio della SBK e dunque organizzare più Gp ravvicinati sugli stessi tracciati, per facilitare logistica e organizzazione, in un contesto dove i trasferimenti internazionali sono complicati (se non vietati).
CALENDARIO MOTOGP 2020: DOPPIO APPUNTAMENTO A MISANO?
Ma come dunque dovrebbe comporsi il nuovo calendario della Motogp per la stagione 2020? Stando a fonti spagnole, pare proprio che sarà la Spagna il paese di riferimento per la Dorna per questo speciale campionato. Già nei giorni scorsi la Dorna ha chiesto al governo il via libera per cominciare qui il prossimo 19 luglio la stagione: è poi idea della federazione disputare sui 4 circuiti presenti 7 delle 12 gare messe in programma. Nel mazzo la Motogp toccherebbe anche le piste di Brno in Repubblica Ceca, del Redbull ring in Austria ma pure il tracciato di Misano, che potrebbe ospitare due gare il 13 e il 20 settembre. In ogni caso quello che ci attende sono gare a porte chiuse, dove pure verrà fissato un limite di 1300 persone nel paddock, le quali vivranno in quarantena per 14 giorni prima di poter partire e che verranno comunque sottoposte a continui controlli. Infine segnaliamo che la Dorna nutre pure la speranza di volare oltre Europa, magari riuscendo ad allungare un poco la stagione con qualche GP in più in coda.