Nell’ultimo decreto il governo aveva disegnato una road map per le riaperture, ma ora il calendario potrebbe cambiare visto che la situazione epidemiologica migliora e le pressioni da parte die partiti si fanno più forti. Domani, sabato 15 maggio 2021, come già stabilito, riaprono le piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari. Così si gettano le basi per la stagione estiva. Inoltre, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza con cui cancella a partire da domenica la quarantena per i cittadini provenienti dai Paesi Ue e di tutta l’area Schengen, Gran Bretagna e Israele. Sarà sufficiente all’ingresso esibire l’esito tampone, che deve ovviamente essere negativo. Lunedì 17 maggio 2021 la cabina di regia si riunirà per discutere le prossime riaperture e valutare la possibilità di anticiparle rispetto al calendario attualmente in vigore. Si discuterà della possibilità di spostare il coprifuoco alle 23, di riaprire i centri commerciali nel weekend, di permettere la consumazione al bancone al bar di consentire ai ristoranti di lavorare anche al chiuso.
CALENDARIO RIAPERTURE: IL POSSIBILE PROGRAMMA
Il calendario delle riaperture verrà definito dal Consiglio dei ministri, in programma la prossima settimana. A partire dal 24 maggio potrebbero quindi arrivare novità sostanziali, a partire dal coprifuoco. Il 22 maggio però potrebbe essere la data della riapertura dei centri commerciali nei fine settimana, anche se non è escluso che possa slittare al 29 maggio. Dal 1° giugno riapriranno le palestre, ma non solo. Previsto il consumo al tavolo nei ristoranti al chiuso fino alle 18. Sarà anche possibile tornare ad assistere agli eventi sportivi, con capienza limitata al 25% e con non più di mille spettatori all’aperto e 500 al chiuso. Ma sarà possibile “svolgere, anche in data anteriore, attività preparatorie che non prevedono afflusso di pubblico“. Dal 15 giugno dovrebbe arrivare il via libera per i matrimoni col nuovo protocollo che attende solo l’approvazione da parte del Comitato tecnico scientifico. Di sicuro riapriranno le ferie con la presenza di pubblico. Quel giorno decade anche il limite di un unico spostamento al giorno nelle zone gialle per visite a parenti o amici in un massimo di 4 persone oltre ai minori conviventi. Sono i giorni nei quali potrebbe arrivare il Green pass europeo per gli spostamenti in sicurezza su tutto il territorio comunitario. Il 1° luglio, infine, riaprono convegni e congressi, centri termali e parchi di divertimento.