Il calendario dei saldi 2024 è stato comunicato nelle scorse ore regione per regione. Il “via libera” è fissato per venerdì 5 gennaio, ma in alcune zone gli esercenti potranno iniziare a scontare i propri prodotti con un po’ di anticipo. È il caso, ad esempio, della Valle D’Aosta, dove si comincerà il 3 gennaio e si finirà il 31 marzo. Il divieto promozionale è solo per i 15 giorni prima.
In Abruzzo invece non ci saranno anticipi e la durata dei saldi sarà di 60 giorni. La differenza però consiste nel fatto che nella regione non sussiste alcun divieto di scontare i prodotti prima del periodo prestabilito. Le vendite promozionali possono essere effettuate in qualsiasi periodo dell’anno, come d’altronde anche in Friuli-Venezia Giulia, dove però dureranno di più, dato che l’ultimo giorno sarà il 31 marzo. Anche la Toscana, la Basilicata e la Lombardia si sono adattate al calendario standard, con il divieto imposto per i 30 giorni antecedenti. Stessa cosa per Campania ed Emilia Romagna. In Calabria il divieto è per i 15 giorni prima, mentre in Sardegna per i 40.
Calendario saldi 2024 regione per regione: quelli più brevi
Il calendario dei saldi 2024 regione per regione, tuttavia, vede anche alcune zone in cui gli sconti dureranno meno. È il caso del Lazio, dove ci sarà spazio per acquistare a prezzi ridotti solo per sei settimane, con divieto di effettuare promozioni nei 30 giorni antecedenti. Lo stesso per il Piemonte, dove però le settimane saranno otto. Una scelta simile l’ha fatta la Liguria, con 45 giorni di tempo per i saldi e divieto nei 40 giorni precedenti. Solo qualche giorno in meno invece nelle Marche, in cui la scadenza è fissata per l’1 marzo, e in Puglia e Veneto, dove è fissata per il 28 febbraio. Ancora più restrittivo il Molise, dove lo stop alle promozioni non copre solo i 30 giorni precedenti ma anche i 30 successivi.
Sconti non troppo lunghi anche nella Sicilia, che l’anno scorso aveva anticipato l’inizio al 2 gennaio ma quest’anno parte con le promozioni il 5 gennaio, con fine prevista il 15 marzo 2024. Sull’isola tuttavia c’è la possibilità di effettuare vendite promozionali in qualsiasi periodo dell’anno. In provincia di Trento, infine, non è previsto un calendario dei saldi, che possono essere organizzati liberamente dagli esercenti. Nella zona di Bolzano dipenderà invece dal distretto.