Choc a San Bernardino, in California, dove un ragazzo afroamericano di soli 23 anni è stato ucciso dalla polizia, colpito da una serie di spari. L’episodio è stato immortalato da una videocamera di sorveglianza, video che è divenuto virale e che mostra di fatto gli ultimi istanti di vita di Robert Adams. Sabato scorso, attorno alle ore 20:00, si vede un’auto civetta della polizia mentre passa lentamente vicino ad un parcheggio, mentre un ragazzo con una canotta bianca si trova nello stesso, camminando guardandosi attorno.



Ad un certo punto si vede il giovane scappare, forse dopo aver riconosciuto gli agenti, ma proprio negli stessi istanti un poliziotto apre la portiere della macchina con la pistola già in pugno, sparando al 23enne afromericano mentre lo stesso era di schiena, non rappresentante quindi una minaccia. Una corsa brevissima quella di Robert Adams, visto che dopo essere stato raggiunto dai colpi di pistola si vede lo stesso accasciarsi al suolo vicino ad un muro, ormai in fin di vita. Il giovane è stato soccorso di li a poco dai sanitari, ma è morto poche ore dopo, una volta giunto nell’ospedale, a seguito delle gravissime ferite riportate.



23ENNE AFROMAERICANO UCCISO DA POLIZIA: “ORRIBILE ESECUZIONE”

Si tratta dell’ennesimo episodio di violenza avvenuto negli Stati Uniti nei confronti di un giovane ragazzo afroamericano, che ovviamente ha riacceso le polemiche oltre oceano della comunità nera e del movimento Black Lives Matter. Benjamin Crump, avvocato dei diritti civili nonché difensore della famiglia di George Floyd, afroamericano ucciso nel 2020 dalla polizia, ha commentato il nuovo episodio con le parole “orribile esecuzione”.

La famiglia di Robert Adams ha chiesto alle autorità l’incriminazione di uno dei due agenti che ha sparato, di cui non è stata fornita per ora l’identità. La stessa ha inoltre spiegato che Robert lavorava nel locale di gioco d’azzardo illegale, ma ovviamente non per questo doveva essere ucciso, soprattutto se innocuo come era appunto lo stesso. Qui il link al video choc di quanto accaduto, attenzione: le immagini potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno.