Calliano, in provincia di Trento, è il paese dei bambini. La natalità infatti è in controtendenza rispetto all’Italia. Anche se i numeri sono piuttosto piccoli. I nuovi nati nel 2023 sono stati 24, mentre l’anno precedente 18. L’aspetto da record, però, è che negli ultimi vent’anni i suoi abitanti sono raddoppiati, da mille a 2 mila. Non mancano, inoltre, le famiglie che si trasferiscono per usufruire dei privilegi offerti dall’amministrazione guidata da Lorenzo Conci, esponente del Partito autonomista trentino tirolese (Patt).



Il sindaco, in una intervista al Resto del Carlino, ha svelato il trucco di questo successo. “Siamo partiti da una considerazione molto semplice. Le famiglie giovani che ci avevano scelto erano state tante, perché siamo un paese tranquillo e qui da noi le case costano meno. Quasi sempre però i genitori non hanno una rete parentale vicina su cui potere contare”. È per questo motivo che a rimediare è il Comune.



Calliano è il paese dei bambini: natalità in controtendenza, le misure

L’organizzazione politica è abbastanza strutturata e altamente efficiente. “Abbiamo un distretto della famiglia della Vallagarina, facciamo rete con altri Comuni, associazioni e attività economiche. Poi la provincia ha istituito il marchio ‘Comune amico della famiglia’. C’è un disciplinare con un elenco di cose che devi avere e c’è un punteggio che serve appunto per ottenere questa certificazione. Ogni anno devi studiare un piano per le politiche familiari, fissare obiettivi. È uno stimolo”, ha spiegato ancora Lorenzo Conci.



I benefici per le famiglie offerte da Calliano, il paese dei bambini, sono numerosi. “Tra gli ultimi, i baby kit. In precedenza invece abbiamo istituito il dopo scuola, che prima non esisteva. Impegna i piccoli delle primarie fino alle 18. Non solo. Rimborsiamo il 50% di quello che le famiglie spendono per i centri estivi. Questa operazione è costata a bilancio 17.000 euro. Siamo visti come un Comune modello”.