Alessandra Ghisleri, sulle pagine de La Stampa, snocciola i dati del sondaggio di Euromedia research condotto sulla popolazione italiana. L’Italia è una delle maggiori economie dell’UE e ha affrontato diverse sfide negli ultimi decenni, tra cui la transizione ecologica, un tema particolarmente caldo e di crescente importanza per gli italiani. Sempre più persone si rendono conto dell’urgenza di adottare pratiche a sostegno dell’ambiente e per contrastare il climate change. Una consapevolezza, questa, che coinvolge il 73.3% dei cittadini e che sicuramente è stata alimentata da una serie di fattori, tra cui l’aumento delle temperature globali, che “spaventa” gli italiani. 



La popolazione si dimostra sempre più preoccupata dalle questioni ambientali e principalmente dai grandi eventi climatici che hanno colpito il nostro territorio, la gestione dei rifiuti e così via. Ad avere una convinzione un po’ meno forte degli altri sono gli elettori di Fratelli d’Italia e Lega, riporta La Stampa. Dunque la transizione ecologica viene vista anche come un’opportunità economica, con la crescita del settore delle energie rinnovabili, della mobilità sostenibile e di altre iniziative green. Un italiano su 3 è convinto che questo sarà però un processo già lento rispetto alle previsioni e che presenterà dei costi importanti. Il 18.7% si dice preoccupato dagli effetti che questo potrà avere sull’occupazione e sulle fasce più fragili della società.



Cosa preoccupa gli italiani? Cambiamento climatico e transizione energetica ma non solo

La transizione energetica spaventa soprattutto per il costo economico delle politiche ambientali e alla necessità delle industrie. Ci sono ancora settori, come l’agricoltura, che si oppongono quasi in toto al cambiamento verso la sostenibilità: il sondaggio ha dunque rilevato particolari resistenze nell’opinioni pubblica Si può distinguere questa frazione in vari gruppi: l’8.2% considera la transizione green “solo una moda”, mentre il 10% pensa che non siamo ancora pronti a fare rinunce affrontando un cambiamento nello stile di vita.



I dati del sondaggio realizzato da Euromedia research mostrano ancora che gli italiani stanno dando sempre più importanza alla transizione ecologica, impegnandosi con semplici comportamenti nella vita di tutti i giorni. I temi rilevanti per gli elettori restano però quelli legati all’inflazione e all’aumento dei prezzi, alla crisi del lavoro e alla sanità. Il cambiamento climatico, dunque, è di importanza secondaria per gli elettori. Nonostante ciò, i due temi sono legati tra loro: i cambiamenti climatici, ad esempio, hanno una relazione diretta con la produzione agricola e dunque anche con i prezzi alimentari.