In questi giorni di reclusione casalinga per il perdurare dell’emergenza coronavirus, ecco che non sono stati pochi, anche tra i personaggi del calcio, a regalarci qualche attimo di spensieratezza, tramite i social, con interventi e gag brillanti e. divertenti. E di certo oggi ci hanno fatto divertire in una diretta live su Instagram due personaggi nel cuore dei tifosi dell’Inter, come Javier Zanetti e Esteban Cambiasso, che non si sono risparmiati, regalandoci un viaggio tra i ricordi più dolci della loro esperienza in nerazzurro, oltre che aneddoti e curiosità sul presente. E proprio con un episodio curioso è iniziato l’intervento social, con il Cuchu che ha rivelato ai followers, nuovi divertenti dettagli del Zanetti, come giocatore: “Abbiamo fatto tanti voli lunghi insieme, Javier si addormenta dopo 15 secondi dal decollo… si sveglia per mangiare, e dorme di nuovo. Quindi, se gli sei a fianco, sei la persona più sfortunata dell’aereo…”.
CAMBIASSO-ZANETTI, GAG SU INSTAGRAM: EL CUCHU E LA PANCHINA NERAZZURRA
Ma ovviamente sono stati moltissimi i temi trattati in diretta Instagram da Cambiasso e Zanetti e con la consueta leggerezza: dai ricordi sulle mitiche grigliate assieme (“Eravamo il clan dell’Asado si era formato un grande gruppo” ricorda Zanetti), fino alle riflessioni su colleghi ed ex colleghi che hanno fatto la storia del calcio, da Ronaldo a Baggio (per ilil vice presidente dell’Inter, il più forte) fino a Raul, che El Cuchu metterebbe subito nella sua squadra immaginaria.
Ma pure non manca una battuta per il futuro che riguarda proprio Cambiasso, che si è ritirato dal calcio giocato solo due anni fa, e che per ora non è ancora sicuro di che andrà a fare “da grande”. “So che c’è tanta gente che dice che devo diventare allenatore ma quello che ti chiama per allenare, è anche quello che ti manderà a casa, quindi l’ultima cosa che vorrei è che la telefonata mi arrivasse da Zanetti. Per evitare questa sofferenza, se un giorno ci sarà la possibilità vorrei che l’ultima persona a chiamarmi fosse Zanetti”: la rivelazione dello stesso Cuchu, che pare non poter sopportare il pensiero di poter essere costretto a dover lasciare la panchina nerazzurra, quando verrà chiamato a ricoprirla.