Camila Giorgi al centro di un enigma che da giorni tiene banco sulle cronache: dov’è finita la famosa tennista? Campionessa tra le più grandi dello sport azzurro, ha annunciato il ritiro dal tennis mentre divampa il caso dei presunti reati fiscali che la vedrebbe coinvolta (secondo quanto riportato dall’Ansa, indagata nel 2016) e su Instagram ha invitato a non correre dietro alle “fake news” sul suo conto.
Nonostante il tentativo di smorzare l’attenzione sulla vicenda, è inevitabile che il pubblico si interroghi anzitutto su ciò che l’avrebbe spinta a lasciare una carriera agonistica di spicco all’età di 32 anni. Stando a ciò che riferisce l’agenzia di stampa, i suoi legali Federico Marini e Cristian Carmelo Nicotra avrebbero assicurato che presto tornerà in Italia e che la sua non è una fuga, piuttosto uno spostamento temporaneo per la necessità di staccare da tutto, famiglia compresa. Gli avvocati avrebbero inoltre precisato che il Fisco, dietro la clamorosa conclusione della sua storia agonistica, non c’entra e non c’è alcuna intenzione di sottrarsi alle responsabilità.
Il giallo della tennista: “Su di me solo articoli fake”
Nel giallo che avvolge l’epilogo della carriera di Camila Giorgi nell’olimpo del tennis, sembrano esserci più domande che risposte. In attesa che si definisca la posizione rispetto a quella che, secondo Il Corriere della Sera, sarebbe l’accusa di essere un “evasore totale” agli occhi del Fisco italiano (nel fuoco dell’attenzione ci sarebbero compensi per 6 milioni di euro), lei ha sigillato sui social il suo addio alla racchetta e ha invitato il pubblico a non fidarsi della stampa: “Seguite la mia pagina perché finora stanno uscendo solo articoli fake“.
Al netto di ipotesi su chi abbia torto o ragione, resta il fatto che per i suoi legali l’allontanamento dall’Italia non sarebbe legato al nodo della presunta evasione fiscale che le verrebbe contestata. Si tratterebbe, riporta Ansa, di una decisione maturata tempo prima, e di carattere temporaneo, per una pausa di riflessione lontano da tutto e da tutti. Avrebbe lasciato per qualche tempo Calenzano, hanno aggiunto gli avvocati, a seguito di una “divergenza di vedute all’interno della famiglia“, ma non solo: dietro la decisione, la volontà di pensare al futuro dopo l’impegno agonistico.