La procura di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Camilla Fabri per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale: la ex modella, tuttavia, è irreperibile. La ventisettenne, come riportato da Il Tempo, si trova infatti a Capo Verde con il marito Alex Naim Saab Moran, che è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e che attualmente si trova detenuto in Usa per essersi indebitamente appropriato di cospicue somme di denaro (oltre 350 milioni di euro) che sarebbero dovuto andare alla popolazione venezuelana come sussidio del Governo.



Oltre alla coppia, sono coinvolte nella vicenda altre tre persone. Una è Lorenzo Antonelli, marito di Beatrice Fabri, sorella di Camilla, a cui è stata destinata l’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere, al momento rimasta inapplicata poiché l’uomo si trova all’estero. Le altre due sono le zie materne di Camilla e Beatrice, Patrizia e Arianna Fiore, le quali avrebbero avuto il ruolo di prestanome negli affari illeciti.



Camilla Fabri arrestata per riciclaggio internazionale: chi è la ex modella

Camilla Fabri non è nota soltanto per essere in procinto di essere arrestata per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio internazionale. La ventisettenne, con un passato da modella, poco tempo fa era saltata agli onori della cronaca per essere risultata proprietaria di un appartamento in via Condotti del valore di 4,7 milioni di euro, acquistato con soldi di provenienza illecita e già sequestrato dai finanzieri del Nucleo di polizia valutaria a novembre del 2019, insieme a 1,8 milioni di euro giacenti su un conto corrente riconducibile alla donna.



Dopo avere vissuto per un periodo in Russia, la ex top model ed il marito Alex Naim Saab Moran si sono trasferiti in Venezuela con i due figli. Poi l’uomo è stato arrestato per i reati di corruzione e di appropriazione indebita ai danni dello Stato. È per questo motivo che nel recente periodo la ventisettenne sta conducendo una campagna pubblica per la liberazione del marito. Adesso, tuttavia, dovrà pensare anche ai suoi di guai con la giustizia.