Per l’emergenza incendi in Australia saranno abbattuti 10mila cammelli che stanno mettendo in pericolo alcune comunità di aborigeni. Lo hanno deciso le autorità, non senza esitazioni, dopo diversi casi registrati negli ultimi giorni di animali che hanno tentato di attaccare le comunità locali, muovendosi in mandrie aggressive. E questo perché, come riportato da TgCom24, sono straziati dalla sete a causa delle condizioni climatiche e degli incendi che stanno colpendo l’Australia. Serviranno cinque giorni per gli abbattimenti e ciò andrà ad aggravare una situazione drammatica anche per questa specie di animali. A causa degli incendi devastanti divampati in queste settimane, sono morti un miliardo di animali. È stata la Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara Lands, amministrazione dell’estremo nordovest australiano, a prendere la dolorosa decisione. I cammelli sono infatti considerati sacri da alcuni aborigeni.
CAMMELLI AUSTRALIA: 10MILA SARANNO ABBATTUTI
Tiratori scelti a bordo di elicotteri avranno il compito di uccidere oltre 10mila cammelli. L’abbattimento comincia oggi e durerà cinque giorni. La popolazione ha lamentato il fatto che questi animali bevono troppa acqua potabile, rischiando di consumare tutte le riserve dell’Australia del sud devastata dalla siccità e dagli incendi. I cammelli stanno quindi facendo anche dei danni alla ricerca di qualsiasi fonte di acqua disponibile. «Siamo bloccati in condizioni di caldo estremo, non stiamo bene, perché i cammelli vengono qui, buttano giù le recinzioni e cercano di prenderci l’acqua», ha dichiarato Marita Baker, membro del consiglio APY, al The Australian. Inoltre, i cadaveri in putrefazione degli animali che muoiono per sete, fame o malattie «hanno contaminato importanti fonti d’acqua», come ha spiegato ai media locali un portavoce del Dipartimento per Ambiente e Acqua dell’Australia Meridionale.