La scelta di tenere l’Assemblea di Assolombarda 2023 presso il Camozzi Research Center, hub tecnologico del Gruppo a Milano che è stato inaugurato oggi, ha “un valore altamente simbolico“. Ad affermarlo è Alessandro Spada, presidente dell’associazione degli industriali della Città Metropolitana di Milano e delle Province di Lodi, Monza e Brianza e Pavia. Infatti, la definisce “metafora di rinascita industriale“. Il Camozzi Research Center nasce, infatti, dalle ceneri della Innocenti, dove si fabbricava la Lambretta. Si tratta di un’area industriale simbolo della grande tradizione industriale meneghina, che non è andata persa, ma anzi è stata ‘rigenerata’ dal gruppo, nel segno dell’innovazione e della ricerca. “Dopo un susseguirsi di crisi che potevano rappresentare il triste epilogo per questa realtà, oggi grazie al coraggio e alla visione di Camozzi possiamo invece ammirare tecnologie d’eccellenza come la stampante 3D, tra le più grandi al mondo“, ha aggiunto Spada.



Il Camozzi Research Center è un centro di ricerca e sviluppo e hub tecnologico avanzato che, in sinergia con l’Istituto Italiano di Tecnologia e il Politecnico di Milano, “contribuisce all’innovazione della manifattura secondo modelli avanzati di Industry 5.0“. Ma il numero uno di Assolombarda ci tiene a mettere anche in evidenza che “questo luogo è anche racconto di rigenerazione del territorio perché nell’area ex Innocenti sorgeranno i laboratori artigianali del Teatro alla Scala con la sua Magnifica Fabbrica“. Lodovico Camozzi, presidente e CEO del Gruppo Camozzi, al termine dell’Assemblea di Assolombarda 2023, ha voluto ringraziare Alessandro Spada per le sue dichiarazioni: “È stato un messaggio importante, lungimirante, perché sta facendo un grande lavoro per la nostra industria, soprattutto per competere a livello mondiale, visto che il cambiamento, dalla digitalizzazione al green deal, ci mette sempre alla prova“, ha dichiarato ai microfoni dell’Ansa.



GRUPPO CAMOZZI, SINERGIA CON POLITECNICO DI MILANO E IIT DI GENOVA

Per il Gruppo Camozzi non c’era, dunque, occasione migliore per inaugurare il CRC, hub che porta la ricerca all’interno della fabbrica. Lo ha fatto oggi con il Politecnico di Milano e l’Istituto Italiano di Tecnologia, con cui collabora in maniera sinergica. Il Camozzi Research Center (CRC), hub che incorpora la ricerca nel tessuto industriale e produttivo, nasce proprio nella fabbrica milanese del Gruppo Camozzi, a Rubattino, nell’area dell’ex Innse e storica sede dell’Innocenti. Si tratta di una fabbrica-laboratorio in cui impresa e università vengono messe a sistema per sviluppare la smart factory, seguendo le più avanzate logiche industry 5.0. Questo modello di fabbrica non solo trova fondamento nell’innovazione tecnologica, hardware e software, ma è in grado di valorizzare la persona e la sostenibilità ambientale, promuovere forme di open innovation e agevolare nuovi approcci nella formazione scientifica e tecnologica.



Il Camozzi Research Center può vantare, ad esempio, due Joint Lab sviluppati con il Politecnico di Milano e l’Istituto Italiano di Tecnologia. Con il primo, è stata avviata un’attività di ricerca sull’automazione robotica e sullo sviluppo di metodi innovativi sull’analisi di big data per controllo e monitoraggio dell’additive manufacturing. La collaborazione con IIT invece ha dato vita a importanti tecnologie, come i robot per l’ispezione e la manutenzione del nuovo ponte Genova San Giorgio, realizzati per massimizzarne la sicurezza, o la Smart Gripper, end effector pneumatico dotato di un sistema di sensori capace di raccogliere informazioni sul componente maneggiato e sull’ambiente circostante. Si tratta di una vera e propria “mano robotica” in grado di percepire il mondo circostante. Ma il Camozzi Research Center è in continua espansione. Infatti, oltre a vantare importanti collaborazioni con 11 università italiane ed estere, 4 centri d’eccellenza e 6 partner tecnologici nazionali e internazionali, vuole allargare la sua rete.

IL PROGETTO DI RILANCIO DEL GRUPPO CAMOZZI

Il sito del CRC, che è anche sede legale del Gruppo Camozzi, come sottolineato dal presidente di Assolombarda Alessandro Spada, è da un lato simbolo e dall’altro sintesi del connubio tra fabbrica e innovazione tecnologia, tra vocazione industriale e ricerca dell’eccellenza. Infatti, è in via Rubattino, a Milano, l’area dell’ex Innse e sede storica di Innocenti, a Lambrate, dove si fabbricavano Lambrette e Mini made in Italy. Il Gruppo Camozzi ha, quindi, recuperato questo storico polo industriale di Milano, chiave anche a livello nazionale. Lo stabilimento, fondato all’inizio del Novecento, presenta ancora la sua infrastruttura architettonica, perché il Gruppo Camozzi ha voluto preservarla, lasciarla intatta. Nel contempo, ha rilanciato l’intera area circostante. Infatti, il Camozzi Research Center, insieme alle istituzioni locali, è parte integrante di un intervento di rigenerazione urbana dell’intera area di Rubattino, valorizzata anche dal progressivo ampliamento del centro stesso.