A Uno Mattina stamane si è parlato delle continue scosse di terremoto ai Campi Flegrei e in studio vi era Titti Postiglione, vicecapo del dipartimento di protezione Civile: “Il nostro è un Paese ad alto rischio idrogeologico – ha spiegato – e questo rischio è dato dai fenomeni sempre più intensi ma anche dalla nostra vulnerabilità e per ridurla si può fare prevenzione. Bisogna fare scelte quotidiane per ridurre il rischio, come conoscere il piano di prevenzione, sapere come è stata costruita la nostra casa, conoscere il territorio. E’ inoltre fondamentale sapere come comportarsi quando l’emergenza arriva”.
Nei weekend partirà la campagna della Protezione Civile ‘Io non rischio‘: “Da inizio anno sono centinaia le iniziative che si concentrano in queste due giornate del 14 e 15 ottobre. Avremo circa 1.000 volontari di Protezione Civile in 500 Comuni e oltre 700 piazze, si incontreranno cittadini e turisti per parlare di rischio e convincere tutti che la consapevolezza è importante e insegnare buone pratiche per ridurre il rischio”. Sui Campi Flegrei: “E’ una zona molto complessa, un vulcano attivo che in prospettiva può dare una nuova attività eruttiva, al momento la comunità scientifica ci dice che non è un pericolo imminente ma dobbiamo tenerlo presente.
TERREMOTO AI CAMPI FLEGREI: “I CITTADINI DEVONO SAPERE COME COMPORTARSI”
“C’è il fenomeno del bradisismo – ha proseguito l’esperta della Protezione Civile – e continue scosse e con ‘Io non rischio’ portiamo le persone a sapere cosa sta accadendo e come comportarsi. E’ evidente che se un cittadino vive in un edificio vetusto e vede delle crepe deve chiamare il Comune e lasciare l’edificio. Qualora il livello di allerta salisse e arrivasse un’evacuazione, è importante che il cittadino sappia come fare”.
In collegamento da Pozzuoli vi era anche Mauro Di Vito direttore osservatorio vesuviano Ingv: “Siamo nell’area di massimo sollevamento del suolo, misuriamo costantemente l’area con sistemi di monitoraggio molto complessi. Siamo a due metri dal massimo sollevamento cominciato nell’82”. Sulle scosse di terremoto ai Campi Flegrei: “Il numero di scosse è elevato, poche vengono avvertiti ma sono tante quelle registrate dal nostro sistema”. Sull’eruzione: “Il bradisismo è il sollevamento del suolo e avvenendo su un vulcano è importante monitorare questi fenomeni perchè ci possono dare indicazioni proprio sul vulcano”.