Brittney Yevette Griner, giocatrice della nazionale USA di pallacanestro e vincitrice di due ori olimpici in carriera, l’ultimo dei quali ai Giochi di Tokyo 2020, è stata arrestata a Mosca, all’aeroporto Sheremetyevo, dopo essere stata trovata in possesso di sostanze stupefacenti. Al momento le informazioni sono limitate e la situazione è ancora più difficile per via dei venti di guerra che soffiano tra Russia e Ucraina: si sa, come scrive il “Corriere della Sera”, che Brittney Griner è stata fermata “perché in possesso di una sigaretta elettronica e del liquido a base di olio di cannabis, scoperto da uno dei cani antidroga. Nel suo bagaglio sono state trovate cartucce di sigarette elettroniche dall’odore specifico e un esperto ha stabilito che il liquido era olio di cannabis (olio di hashish), che è una sostanza narcotica”.
L’agenzia di frontiera russa ha diffuso anche un video che mostra il momento dell’ispezione del bagaglio di Griner all’aeroporto e l’Interfax ha spiegato che l’atleta “era scesa da un volo proveniente da New York perché durante la pausa del campionato Wnba gioca in Russia, nell’Ekaterinburg”.
BRITTNEY GRINER RISCHIA DA 5 A 10 ANNI DI CARCERE
L’account Instagram di Brittney Griner è fermo da sabato 5 febbraio 2022 e chiaramente non ci sono novità nelle ultime ore. Secondo il “Corriere della Sera”, la ragazza, se processata, rischia dai 5 ai 10 anni di carcere. Inevitabilmente, poi, questo episodio rischia di aumentare la tensione tra Mosca e Washington per la guerra in Ucraina.
L’arresto di Griner, si legge nel servizio, “è arrivato poco dopo che il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d’America aveva diffuso un avvertimento ai cittadini statunitensi residenti in Russia, invitandoli a lasciare il Paese il prima possibile. Nel messaggio si citava il pericolo di ritorsioni da parte delle forze di sicurezza russe, e della limitata capacità dell’ambasciata statunitense di fornire loro aiuto in questo periodo”.