Tre calciatori dilettanti accusati di abusi sessuali da una campionessa olimpionica azzurra. I fatti oggetto di una denuncia dell’atleta, secondo quanto riporta Ansa, risalirebbero allo scorso febbraio e, stando alla versione della presunta vittima, si sarebbero consumati in un locale di Trastevere a Roma. La giovane avrebbe raccontato di aver subito molestie dai tre attualmente indagati e a loro carico la Procura capitolina avrebbe chiesto il rinvio a giudizio.



A rischiare il processo, secondo quanto ricostruisce l’agenzia di stampa, sarebbero Erminio Coni, Andrea Finotto e Alessio Costella, giocatori di età tra 38 e 36 anni che avrebbero militato in alcune squadre della Sardegna. Sarebbero accusati di violenza sessuale di gruppo e sulla loro posizione sarebbe attesa l’imminente decisione del gip, chiamato a stabilire se mandarli sul banco degli imputati come chiesto dal pm. La presunta vittima sarebbe una campionessa plurimedagliata e i tre, secondo la sua versione, l’avrebbero avvicinata all’interno di un pub con il pretesto di scattare una foto insieme. È a quel punto che, riporta ancora Ansa, sarebbero scattati i presunti abusi.



Roma, presunti abusi nei confronti di una campionessa olimpionica: l’accusa a carico di tre calciatori

La Procura di Roma avrebbe chiesto il rinvio a giudizio per i tre calciatori, secondo Ansa originari della provincia di Oristano, che nel febbraio scorso avrebbero molestato una campionessa olimpionica in un locale di Trastevere. Ora le carte sarebbero in mano al giudice per le indagini preliminari, mentre il caso affiora tra le cronache con la ricostruzione dei presunti abusi nei confronti dell’atleta. 

Gli indagati, Erminio Coni, Andrea Finotto (entrambi 38enni) e Alessio Costella (36) sarebbero giocatori che militano o hanno militato in squadre di calcio sarde tra Promozione e seconda categoria. Stando a quanto appreso dall’Ansa, avrebbero avvicinato la presunta vittima con la scusa di fare una foto insieme alla campionessa olimpionica dopo averla riconosciuta nel locale romano in cui stavano trascorrendo la serata. Nello stesso pub si sarebbero consumati i presunti abusi e, a seguito di un’accesa discussione tra i tre calciatori e alcuni amici della giovane, si sarebbe reso necessario l’intervento dei carabinieri. La denuncia da parte dell’atleta sarebbe stata sporta poche settimane più tardi.