Can Yaman è il fidanzato di Diletta Leotta. Il loro amore continua a far discutere e ad infiammare il mondo del gossip nostrano e non solo. A distanza di mesi dalla foto del primo bacio c’è ancora chi parla di storia creata a tavolino tra i due. Pettegolezzi a parte, in questi giorni Can e Diletta hanno condiviso con i fan sui social tantissime foto insieme: dalle vacanze in barca fino al tifo per la Nazionale Italiana di Calcio durante la finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra. Nonostante sia turco, Can ha tifato e gioito con la sua amata Diletta per la vittoria degli Azzurri che dopo 53 anni hanno riportato la coppa degli Europei in Italia. Intanto c’è chi parla di matrimonio imminente tra i due; a rivelarlo durante un’intervista esclusiva rilasciata proprio in Turchia è il padre di Can che, senza girarci intorno, ha rivelato che la coppia potrebbe pronunciare il lieto si il prossimo anno. Sarà davvero così? Dopo la finale della Nazionale Italiana, la coppia è stata pizzicata in un noto locale milanese intenti a scambiarsi coccole ed effusioni; eppure c’è ancora chi pensa che sia tutto organizzato.
Can Yaman e la fidanzata Diletta Leotta: matrimonio nel 2022?
“Serata milanese con le amiche! È stato più facile recitare e farsi vedere affiatati! Usciti alle 5, non erano più affiatati ma distaccati e lui è tornato in hotel, lavoro terminato”, ha detto Paolone lanciando così nuovi dubbi sulla veridicità o meno dell’amore tra Diletta Leotta e Can Yaman. Ma perchè mentire e fingere un amore che in realtà non c’è? Ricordiamo che pochi mesi fa è stato proprio il sex symbol turco dalle pagine di Vanity Fair a confermare il suo amore per la bellissima giornalista sportiva: “è un amore leale, in cui mi assumo le mie responsabilità, come si è visto. Ho grande rispetto per lei, per il nostro rapporto e la riservatezza è la nostra prima promessa: quel che ci riguarda lo comunichiamo noi, insieme. Quando sarà il matrimonio di cui tutti parlano? Io sono uno che agisce senza metterci tanto, senza giri di parole. Seguo la spinta, veloce. Credo che l’istinto sia nel nome di Dio. Ma su qualcosa teniamoci la sorpresa”.