Festival del Cinema di Venezia: Can Yaman e Francesca Chillemi arrivano al Lido, i fotoreporter si scatenano
Al Festival del Cinema di Venezia 2022, erano attesissimi i preannunciati protagonisti della nuova stagione tv di Canale 5 post-vacanze estive, Can Yaman e Francesca Chillemi, i quali sono stati premiati come volti TV di notevole influenza esercitata nell’anno 2022. Il divo turco di fiction Mediaset di successo e l’attrice messinese sono sbarcati con i loro stilosi look al Lido di Venezia, in occasione della 79esima edizione della Mostra Internazionale dell’Arte Cinematografica e in vista della quarta edizione dello spazio di premiazioni Filming Italy Best Movie Award, di cui é stata indicata come madrina Ilenia Pastorelli, che dopo il Grande Fratello nip si é imposta come un’attrice di film pluripremiati e diretti da registi del calibro di Carlo Verdone e Dario Argento. Come ogni anno il Festival del Cinema di Venezia si è tenuto come una grande festa in celebrazione dei lavori filmografici e delle personalità di spicco del grande schermo, dedicata al contempo anche alle realtà che ruotano come satelliti attorno al cinema, come la TV e il web.
Un particolare che non é ben visto dagli haters che via social non a caso si chiedono per quale motivo si presentino al Lido di Venezia volti che nulla abbiano a che vedere con il mondo delle produzioni filmografiche e in particolare il Cinema, quali influencer o personaggi TV che non abbiano mai preso parte alla realizzazione di un film. Ma se da una parte c’è chi tra gli ospiti al Festival del Cinema di Venezia é in queste ore al centro delle polemiche, perché giudicato come un pesce fuori d’acqua, Can Yaman e Francesca Chillemi raccolgono i frutti del loro lavoro di attore, ricevendo alla Mostra rispettivamente il Filming Italy Best Movie international Award e il premio come migliore attrice protagonista nella fiction Che Dio ci aiuti. Al momento dell’arrivo al Lido di Venezia, il duo di attori protagonisti della fiction Mediaset che intratterrà i telespettatori di Canale 5 a partire dal 30 settembre, in prima serata, Viola come il mare, é stato accolto dai fotoreporter e fedeli supporters a dir poco scatenati.
“Bacio, bacio” , ha gridato loro qualcuno dalla folla in visibilio -tra supporter e fotoreporter – accorsa al Lido dopo il recente rumor su un presunto flirt amoroso tra Can Yaman e Francesca Chillemi, esploso sulla scia di un avvistamento di Chi magazine dei due attori, beccati all’uscita del medesimo appartamento capitolino, il che ha lasciato pensare a molti che i due abbiano dormito insieme. La risposta di Francesca, moglie del figlio del founder di Diesel, Stefano Rosso con cui ha una bambina Rania, alle richieste del bacio con Can é stata: “Ma va?!” E non é tutto. Perché ai due attori é stato lanciato anche il grido di “Fate l’amore” e Can ha risposto per entrambi i diretti interessati, con una dichiarazione hot all’insegna dell’ironia: “Prossimo anno”. Insomma i due attori al momento non smentiscono né confermano in definitiva i pettegolezzi su una loro “intesa speciale” dentro e fuori dal set.
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Arriva la presentazione di Viola come il mare al Festival del Cinema di Venezia
E il Festival del Cinema di Venezia non si conclude qui per Can Yaman e Francesca Chillemi. I due attori, insieme al regista Francesco Vicario, sono attesi alla Mostra il 6 settembre, alla presentazione di Viola come il mare, Nel frattempo, è stata resa disponibile una clip esclusiva della serie light crime, il cui regista e cineasta Francesco Vicario- per il risultato finale della stessa- ha adattato in 6 puntate il romanzo Conosci l’estate? di Simona Tanzini.
Questa la sinossi della serie in partenza su Canale 5 dal 30 settembre: Viola Vitale (Francesca Chillemi) decide di trasferirsi a Palermo per mettersi sulle tracce del padre che non ha mai conosciuto. Si ritrova a lavorare nella redazione di Sicilia WebNews in cui, inaspettatamente, le viene affidata la cronaca nera. È durante la prima indagine che incontra Francesco Demir (Can Yaman), un affascinante commissario con cui inizierà un rapporto fatto di collaborazione alle indagini e scontri, ma anche di un’attrazione evidente. Viola si rivela un’alleata preziosa per Demir: ha, infatti, una patologia, la sinestesia, si rivela un dono che la aiuterà a risolvere i casi più intricati. Sin da piccola riesce a capire la natura delle persone da segni apparentemente invisibili. Solo l’incontro con suo padre potrà fare chiarezza su questa sua curiosa capacità.