Can Yaman torna a Verissimo, prima del debutto TV con Viola come il mare
Can Yaman torna a calcare lo studio di Verissimo, nella prima puntata della nuova stagione del talk del sabato pomeriggio in onda il 17 e il 18 settembre 2022 su Canale 5. In coppia con Francesca Chillemi, Can Yaman presenta al centro studio Verissimo, Viola come il mare, la fiction prodotta da RTI e Lux Vide, dove l’attore e l’attrice interpretano rispettivamente i ruoli del fascinoso ispettore capo Francesco Demir e la giornalista affetta da sinestesia Viola Vitale. In occasione della conferenza stampa tenutasi alla Casa del Cinema di Roma il 16 settembre 2022, incalzato dalle domande dei giornalisti che gli chiedono se la bellezza abbia mai rappresentato per lui uno scoglio da superare, il divo parla di un periodo della sua vita in cui l’aspetto fisico era l’ultima cosa a cui avrebbe prestato la sua attenzione: “Per tantissimo tempo non sono stato interessato alla bellezza. Ho studiato giurisprudenza per 10 anni, la bellezza per me non esisteva. Studiavo e pensavo solo a quello, a diventare avvocato. Il concetto di bellezza mi è arrivato più tardi, ma sono state le persone esterne a inculcarmelo. Me lo hanno sempre ricordato loro. Nella mia vita privata non parlo di bellezza, non ci faccio caso, non è una cosa che mi ossessiona”. L’attore di Viola come il mare ospite a Verissimo sostiene che la bellezza fine a se stessa, che non si sposi non altre doti come l’ambizione, la grinta e l’intelligenza, “si smorza, fino a morire”.
Quindi, il monito del divo turco, Can Yaman é quello di aprire la mente ed essere aperti a nuove occasioni di crescita attraverso cui poter crescere e superarsi, e a sorreggere così il peso della dura lotta della competizione”.
Can Yaman grato all’Italia, dopo le esperienze sul set in Turchia…
Ma com’é stato per Can Yaman intraprendere il nuovo progetto che lo vede collaborare al fianco di Francesca Chillemi, in Viola come il mare? Rispetto ai ritmi che lui definirebbe “illegali” di lavoro sul set in Turchia, l’attore di Viola come il mare ospite a Verissimo si dichiara molto grato all’Italia per l’accoglienza e l’opportunità di prendere parte all’attesa fiction Mediaset: “In Turchia abbiamo ritmi molto diversi, che definirei quasi illegali -. A volte è capitato di fare dei turni di 15,16 ore. Sono stato abituato a lavorare così, con quegli orari un po’ folli. Quella frenesia mi ha reso una macchina da guerra. Qui si sono stupiti che non dimenticavo mai le battute, ma questo è successo proprio perché sono stato abituato a crescere in situazioni difficili. Mi sono trovato benissimo qui in Italia, si vive sicuramente meglio. Finito il turno di puoi rilassare andando a cena, si crea gruppo».
Come, poi, ripreso della conferenza da TAG24, Can Yaman inoltre ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della crescita che lo ha visto imparare a padroneggiare la lingua italiana, soprattutto in termini di dizione, nel corso dei lunghi e intensi 7 mesi di riprese sul set di Viola come il mare: “La maggior parte ancora non sa che io parlo italiano, mi parlano ancora in inglese. In realtà quando sono arrivato già lo parlavo perché l’ho studiato per cinque anni a Liceo, sicuramente qui ho studiato e migliorato tantissimo- esordisce Can Yaman, per poi proseguire-. Il destino ha preparato un ambiente in Italia dove sono amato e sono stato accolto molto bene. Lux Vide ci teneva tantissimo che io recitassi in italiano e ho lavorato insieme a una coach ogni giorno per migliorare la mia dizione e sottolineare alcune sfumature”. L’intervento di Can Yaman, in vista del debutto post-Verissimo di Viola come il mare poi prosegue: “Mi sono sciolto ancora di più, magari all’inizio avevo un po’ di difficoltà con un dislivello che mi ha portato ad autodoppiare alcune battute. Sono felice di aver superato questa sfida che rappresenta una svolta per la mia carriera. Speriamo nella seconda stagione perché è stato un set bellissimo e particolare”.