In Canada sembra che nell’ultimo anno e periodo si stiano registrando un numero preoccupantemente in aumento di attacchi antireligiosi, rivolti indistintamente contro tutti i credi più diffusi. Una situazione che sembra star sfuggendo di mano e che secondo alcuni commentatori, citati dal quotidiano francese Le Croix, è da ricollegarsi soprattutto al sempre più diffuso odio online, che talvolta finisce per tradursi in azioni concrete contro le popolazioni religiose. Inoltre, lamentano gli stessi commentatori degli attacchi antireligiosi in Canada, le autorità e il governo non sembrano essere particolarmente interessati a frenare questa tendenza, prevedendo magari maggiori pene contro chi diffonde odio sui social e sul web.



Il Canada e gli attacchi antireligiosi

A parlare del crescente numero di attacchi antireligiosi in Canada sono le stesse autorità federali, che stando agli ultimi dati diffusi (relativi all’anno 2021) hanno attestato 884 atti, aumentati di circa il 67% rispetto all’anno precedente. Proporzionalmente parlando, è l’odio contro i cattolici a crescere maggiormente, con un incremento di 260 punti percentuali rispetto al 2020, mentre sono gli ebrei le vittime maggiormente colpiti (destinatari di 487 attacchi, più della metà, pari ad un aumento del 47%), ma cresce anche l’odio contro musulmani (+71% nel 2021).



Gli attacchi antireligiosi in Canada si muovo nelle direzioni più disparate, e talvolta varie in base al destinatario di quel momento. Per esempio, racconta Le Croix, la chiesa cattolica San Giuseppe di Alma ha visto sparire in diverse occasioni dal presepe il bambino Gesù, mentre un’altra volta la culla è stata imbrattata con la frase “potere bianco” e sul volto di Gesù è stata disegnata una svastica. La Sinagoga di Montreal, invece, è stata imbratta con alcune svastiche sulla porta, mentre la porta della moschea locale è stata sfondata con un blocco di cemento durante una funzione. Tuttavia, avverte Louis Audet-Gosselin, direttore scientifico e strategico del Centro per la prevenzione della radicalizzazione, gli attacchi antireligiosi in Canada potrebbero essere sottostimati perché “prendono di mira popolazioni spesso emarginate e timorose di rivolgersi alla polizia”, mentre l’aumento di segnalazioni è da imputare all’aumento di “unità di polizia dedicate ai crimini d’odio”.

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