Vestito con abiti medievali, poi meglio specificati come “samurai”, un 24enne ha seminato il panico nella notte di Halloween in Canada a Quebec City attaccando i passanti con una spada e facendo 2 morti e 5 feriti. Vista la forte tradizione francofona di quelle aree del Nord America, si è subito pensato ad un attentato sulla scia di quanto avvenuto a Nizza e Lione negli scorsi giorni, ma con l’emergenza delle prime indagini pare che l’uomo – poi arrestato dai reparti speciali – in realtà non fosse mosso da motivi “terroristici” ma per un preciso piano condotto su “motivazioni personali”. Nella città del Canada orientale la notte delle Streghe – seppure in forma ridotta per via delle limitazioni anti-Covid – vedeva per le strade diversi passanti in abiti stravaganti visto il contesto della festa di Halloween: e così l’uomo armato di spada da samurai si sarebbe avventato prima una povera vittima massacrata allo Chateau Frontenac. Secondo Le Soleil, quotidiano canadese, il 24enne avrebbe poi proseguito vino a Rue des Remparts dove avrebbe fatto un secondo morto: infine, l’avvio al vecchio porto dove è riuscito a ferire altre cinque persone prima di essere bloccato dalla polizia.



ATTACCO A QUEBEC CITY PREPARATO DA OLTRE UN ANNO

«Il sospetto è stato fermato poco prima dell’una di notte vicino all’Espace 400e, vicino al vecchio porto. È stato perquisito e trasportato in un ospedale per controlli», spiega il capo della polizia di Quebec City al quotidiano Le Soleil, anche se al momento non è ancora stata resa nota l’identità dell’attentatore. Secondo la stampa locale l’uomo stava progettando l’attacco addirittura da un anno e mezzo e lo avrebbe raccontato lui stesso dopo essersi arreso senza opporre resistenza: l’attacco con la spada vicino al Parlamento aveva fatto pensare ad una rivendicazione “terroristica” contro il Canada e la Francia, invece pare che l’uomo – ritrovato in stato di ipotermia per via dei succinti abiti medievali – abbia agito di sua “sponte” e per motivi ancora però del tutto misteriosi. È stato ritrovato con parrucca, tunica bianca come i samurai e i piedi nudi: è stato arrestato in pochi minuti dopo le aggressioni mortali anche perché le vie di Quebec City erano praticamente deserte stante la limitazione di locali notturni dopo le 22 nella città canadese.

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