LA FUGA DI TRUDEAU E DELLA FAMIGLIA DURANTE LE PROTESTE

Ha dell’incredibile quanto sta avvenendo in Canada: la maxi protesta in corso ormai da giorni nella capitale Ottawa (e non solo) contro le dure leggi anti-Covid emanate dal Governo Trudeau ha visto nelle ultime ore l’adunata di almeno 10mila persone, soprattutto camionisti, con 3mila tir in “marcia” per le strade ghiacciate canadesi.



Con temperature percepite sui -30° la “Freedom Convoy” si è data appuntamento per tutto il weekend per presidiare le strade in protesta durissima contro la legge sull’obbligo vaccinale per tutti i conducenti in entrata in Canada: la richiesta degli organizzatori è netta, cancellazione di ogni restrizione anti-Covid e dell’obbligo di vaccino fino alle dimissioni dello stesso Trudeau. Dagli Usa l’ex Presidente Trump ha fatto sentire la sua vicinanza ai manifestanti: «Vogliamo che i valorosi camionisti canadesi sappiano che siamo con loro – ha dichiarato durante un raduno GOP a Conroe, Texas – stanno facendo certamente di più dei loro leader per la difesa della libertà americana». Addirittura il grido di proteste e la massiccia presenza in strada dei manifestanti ha costretto il Primo Ministro canadese e la sua famiglia a fuggire in un luogo segreto, in quanto – spiega la CBC – la residenza Trudeau si trova vicino all’epicentro della protesta.



OBBLIGO VACCINO: LA MAXI PROTESTA DEI CAMIONISTI

3mila camion, 10mila manifestanti, tutti radunati nel distretto parlamentare per chiedere la cacciata di Trudeau e soprattutto l’abolizione delle restrizioni anti-Covid varate dal Governo lo scorso 15 gennaio. La situazione è molto delicata in quanto anche al di là del confine canadese, il Governo Biden ha imposto gli stessi requisiti ai camionisti in entrata nel Paese. Il sindacato dei trasportatori in Canada ha precisato che «la maggior parte degli autisti è vaccinato e che un gran numero tra quanti oggi protestano a Ottawa in realtà non è riconducibile all’autotrasporto». È stato emanato lo stato di allerta per l’intera area centrale di Ottawa, con l’invito alla popolazione di non recarsi nella zona del raduno: una protesta clamorosa, specie pensando al freddo di questi giorni in Canada che sconsiglierebbe a chiunque di mettere piedi all’aperto per più di un’ora. La ‘Freedom Convoy’ è partita domenica scorsa dalla British Columbia ed è stata acclamata da centinaia di canadesi mentre ha compiuto il suo viaggio di oltre 2.000 miglia per protestare contro i mandati dei vaccini. Come riporta il “DailyMail”, i manifestanti per le strade di Ottawa scandiscono slogan con cartelli tipo “Dio mantieni la nostra terra gloriosa e libera”, “Make Canada Great Again” (il motto rivisitato di Trump, ndr) e anche “siamo qui per la nostra libertà”.

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