Le ricerche dei due piloti del Canadair che è precipitato e si è schiantato sull’Etna sono state sospese a causa del buio, quindi per ragioni di sicurezza. La Protezione civile della Regione Sicilia, però, conferma la permanenza del picchetto dei volontari e del personale addetto al soccorso, a presidio dell’area. Dunque, le ricerche riprenderanno al mattino. Nel frattempo, esprime “vicinanza umana e debito istituzionale nei confronti dei due piloti del Canadair che al momento risultano dispersi nella vallata Calcinera a Linguaglossa in seguito all’incidente che li ha travolti oggi pomeriggio, nel pieno svolgimento delle loro funzioni anti-incendio, a tutela della natura e dell’ecosistema Etna“.
Sarà una lunga notte di dolore dopo le parole di Giovanni Salerno, direttore del Corpo Forestale della Regione Sicilia. “I piloti non sono stati trovati. Io sono qui e la zona è impervia e completamente al buio. Domani all’alba riprenderemo le ricerche. Saranno impegnati anche i forestali“, ha detto all’Ansa. Il Canadair è precipitato a causa dell’impatto della carena contro la costa della montagna, s secondo una prima ricostruzione dell’incidente fatta dal comando generale dei vigili del fuoco. “Esprimo profondo cordoglio per la morte dei due piloti impegnati insieme ai nostri uomini e donne del Corpo forestale della Regione e della Protezione civile in attività di prevenzione e spegnimento incendi sull’Etna. Sono vicino alle famiglie e ai colleghi di lavoro colpiti da questa tragedia“, le parole di Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana. (agg. di Silvana Palazzo)
CANADAIR PRECIPITA E SI SCHIANTA SULL’ETNA
Tragedia in Sicilia, dove un Canadair della Protezione civile è precipitato e si è schiantato alle pendici dell’Etna, nella zona di Linguaglossa, quindi in provincia di Catania. L’aereo era impegnato nelle operazioni di spegnimento di un vasto incendio divampato ieri in un terreno sul monte Calcinera. Questa mattina le fiamme avevano ripreso vita, quindi si era reso necessario un intervento dall’alto per evitare che potessero propagarsi verso valle. L’incidente, dunque, è avvenuto a poca distanza dal centro abitato etneo. Al momento non si hanno notizie sull’equipaggio, anche se c’è grande timore per le condizioni dei due piloti a bordo, e sulle cause dell’incidente che si è verificato intorno alle 16 di oggi pomeriggio, se non che è caduto vicino ad un convento.
Ma il Corriere della Sera fa riferimento a prime notizie secondo le quali uno dei due piloti del Canadair partito da Lamezia Terme (in provincia di Catanzaro, in Calabria) sarebbe morto, anche se ancora manca una conferma ufficiale. Sul posto sono accorsi i soccorritori e sono presenti anche i carabinieri, i vigili del fuoco con un elicottero, le squadre speleo-alpino-fluviali e nucleare-batteriologico-chimico-radiologico, come riportato da Meridionews, oltre al personale del 118. Le immagini che intanto stanno arrivando dalla zona sono impressionati. Si vede, infatti, una enorme nube alzarsi dalle pendici dell’Etna.
CANADAIR, SI TEME PER LA VITA DEI DUE PILOTI
Il fotografo Massimo Lo Giudice, testimone oculare dell’incidente aereo, ha dichiarato a Catania Today: “Ieri sera era attivo un incendio in zona Pomiere, visibile dal paese di Linguaglossa, su un costone dei Perloritani. Oggi stavo facendo delle foto proprio al Canadair dalla mia terrazza. Ho notato che l’aereo era molto basso, faceva dei giri abbassandosi per spegnere il rogo. L’ultimo scatto è datato alle 15 e 38: si vede quasi mezzo aereo dietro la collina. Dopo circa 30 secondi si è sentito uno scoppio sordo con una densa nube di fumo. Poco dopo si è attivata la macchina dei soccorsi. In questo momento vedo un elicottero dei vigili del fuoco, un secondo canadair ed un altro elicottero giallo, che presumo sia della protezione civile“.