Il cardinale Peter Turkson (prefetto emerito Dicastero Sviluppo Umano) è intervenuto in qualità di ospite e in collegamento audiovisivo ai microfoni della trasmissione “Stanze Vaticane”, andata in onda su TgCom24 nella giornata di ieri, domenica 27 marzo 2022. Il porporato ha spiegato che per eliminare la guerra occorre cancellare le armi: “La guerra si combatte da sempre con le armi, che sono un fattore economico nella società – ha esordito -. C’è gente che fa soldi dalla realizzazione e dalla vendita di armi. Quando si parla di cancellazione del conflitto bellico, bisogna anche contemplare l’ipotesi di chiudere queste fabbriche. Quella a cui assistiamo è una guerra fratricida, soprattutto tra questi due Paesi, Ucraina e Russia: sono fratelli, destinati dall’inizio a vivere insieme. Sono fratelli che si eliminano tra di loro. Sono completamente d’accordo con l’appello del Santo Padre per l’abolizione della guerra. Ad essa, però, bisogna aggiungere anche l’abolizione del sistema economico che sorregge la guerra”.



Da parte della Chiesa, ha dichiarato il cardinale Turkson, “c’è grande desiderio di realizzare la profezia di Fatima, ma c’è un piccolo dettaglio che si deve aggiungere. In molti altri posti del pianeta ci sono conflitti, nei quali la gente combatte e si uccide ancora. Si intende seminare e introdurre sulla Terra l’esperienza della pace. I Papi nella storia hanno spiegato che la pace non è limitata all’assenza della guerra, ma essa esige ancora di più. Se le guerre cessassero, saremmo comunque sulla buona strada”.



CARDINALE TURKSON: “ARMI SONO UN MODO PER ARRICCHIRSI”

Ancora a “Stanze Vaticane”, il cardinale Turkson ha chiarito che “da tempo facciamo una campagna contro la fabbricazione, l’uso e il possesso di armi nucleari. Abbiamo organizzato diversi eventi per fare capire la grande minaccia che esse rappresentano per l’umanità. Come ha ricordato il Santo Padre, dietro ogni strumento di guerra c’è lo strumento economico. In questa guerra tra Ucraina e Russia, quando sentiamo che l’Ue ha fornito 500 milioni di armi, significa che l’Ucraina ha ricevuto armi, ma chi riceve veramente i soldi che ne hanno consentito la produzione? Finché qualcuno considera le armi un modo per arricchirsi, avremo sempre un problema”.



Infine, il cardinale Turkson ha asserito: “Il presidente USA Eisenhower già in passato aveva detto che un’arma nucleare costa come 50mila chilometri di strada asfaltata, 4mila scuole e ospedali. Il costo delle armi nucleari potrebbe fare tantissimo bene alla società”.