Negli ultimi 30 anni si è assistito a un’impennata dei casi di cancro cosiddetto “ad esordio precoce”, ossia negli under 50. L’aumento è così marcato che gli epidemiologi hanno suggerito che si dovrebbe parlare epidemia. L’analisi del Financial Times dei dati dell’Institute for Health Metrics and Evaluation presso la University of Washington School of Medicine mostra che negli ultimi tre decenni i tassi di cancro nel gruppo G20 delle nazioni industrializzate sono aumentati più rapidamente tra i 25-29 anni rispetto a qualsiasi altro gruppo: parliamo del 22% tra il 1990 e il 2019, rivela il Financial Times Europe.



I casi di tumore tra i giovani di età compresa tra 20 e 34 anni in questi paesi sono ora al livello più alto degli ultimi 30 anni. Al contrario, i casi nelle fasce di età più anziane – ossia sopra i 75 anni – sono diminuiti dal picco intorno al 2005. I ricercatori non hanno una spiegazione definitiva del motivo per cui le persone giovani sviluppino più tumori rispetto alle generazione precedenti. Potrebbero esserci però indizi sui tipi di cancro che affliggono i giovani. Infatti, tra i 15 e i 39 anni, i casi di cancro del colon-retto sono aumentati del 70% nelle nazioni del G20 tra il 1990 e il 2019, rispetto a un aumento del 24% in tutti i tumori, secondo la ricerca del FT. L’analisi prodotta dall’American Cancer Society sulla base dei dati nazionali sull’incidenza e la mortalità del cancro suggerisce che quest’anno il 13% dei casi di cancro del colon-retto e il 7% dei decessi riguarderanno persone sotto i 50 anni.



Le cause dell’aumento del cancro tra i giovani

Michelle Mitchell, amministratore delegato di Cancer Research UK, o CRUK, avverte che l’età rimane la più grande variabile del rischio di cancro. Infatti circa il 90% di tutti i tumori che colpiscono gli ultracinquantenni e la metà degli over 75. L’aumento delle patologie nelle fasce di età più giovani rimane comunque “un cambiamento importante. Dobbiamo capire quel cambiamento”. CRUK ha lanciato un’iniziativa di ricerca congiunta con il National Cancer Institute degli Stati Uniti per saperne di più sulle cause del cancro ad esordio precoce.



I ricercatori si stanno concentrando sulla possibilità che i cambiamenti nel microbioma stiano aumentando la suscettibilità al cancro. Il consumo di alimenti ricchi di grassi saturi e zuccheri potrebbe alterare la composizione del microbioma danneggiando la salute di un individuo. Mentre questi cambiamenti interessano persone di tutte le età, i ricercatori ritengono che sia altamente significativo che i casi di cancro ad esordio precoce abbiano iniziato ad aumentare intorno al 1990, proprio quando sono diventati adulti i bambini degli anni ’50 e ’60 alle prese con i primi stili di vita modernizzati e cresciuti in un contesto di cambiamenti ambientali. Il fatto che i maggiori aumenti di cancro nei giovani si siano verificati nelle varietà gastrointestinali – colorettale, nonché nell’esofago, nello stomaco, nel pancreas, nel dotto biliare, nel fegato e nella cistifellea – rafforza l’ipotesi di un legame con la dieta. Anche l’uso di antibiotici e farmaci può influenzare il microbioma di un individuo, così come uno stile di vita più sedentario e cambiamenti nei ritmi circadiani e il metabolismo.