Nadia Toffa ha portato in tv la sua malattia e ha condiviso la sua battaglia con il cancro. Ma c’era una cosa che non voleva si sapesse: che aveva un tumore al cervello. A svelare il retroscena è stata la madre, Margherita Rebuffoni, che a “Quarto Grado” ha spiegato: «Lei non voleva che si sapesse che male aveva, era l’unica cosa che voleva tenere nascosta». Facile intuire il motivo per il quale la giornalista de “Le Iene” non voleva che si sapesse che stava combattendo contro il cancro al cervello. «Aveva paura che la gente pensasse che con un tumore al cervello lei non ragionasse più come prima». Ma era un timore immotivato per sua madre: «Invece ha ragionato meglio e di più». Questo perché la malattia ha spinto Nadia Toffa ad una profonda riflessione, alla scoperta di una intimità e soprattutto di una spiritualità. Non amava neppure parlarne in famiglia, infatti capitava raramente. «Lei sapeva che era molto grave». Sapeva che sarebbe morta, eppure non voleva essere guardata come una ammalata.
CANCRO AL CERVELLO, LA MALATTIA DI NADIA TOFFA
Il tumore al cervello è una malattia decisamente seria, ma ci sono diversi tipi. Tra i benigni il più frequente è il meningioma (30,1%), tra quelli maligni invece il glioblastoma (20,3%) e l’astrocitoma (9,8%). Si tratta di tumori che nascono nell’encefalo e si differenziano da quelli che si sviluppano come metastasi di altri tumori. Il cancro che ha colpito la giornalista de “Le Iene” era purtroppo uno di quelli per il quale non ci sono cure certe. La scienza sta lavorando molto, trattandosi di un tumore molto aggressivo, ma al momento non ci sono ancora terapie risolutive o in grado di dare una speranza a chi ne soffre. Come in ogni malattia, la diagnosi precoce può aiutare, ma Nadia Toffa scoprì di avere il cancro quando ormai era radicato. E infatti dopo un primo intervento chirurgico è ricomparso. Oggi il tumore al cervello è tra i primi cinque tipi di cancro più frequenti prima dei 50 anni, ma la medicina sta registrando progressi nella cure delle neoplasie. E la famiglia di Nadia Toffa ha aperto una Fondazione a nome della figlia proprio per raccogliere fondi da destinare alla ricerca, così da dare un contributo ad una causa in cui Nadia Toffa credeva fermamente.
CANCRO AL CERVELLO: SINTOMI E PROGNOSI
I tumori che si sviluppano all’interno della scatola cranica, quindi quelli al cervello, possono essere molto diversi dal punto di vista istologico, avere inoltre diversi gradi di benignità e malignità, oltre che dimensione, locazione e crescita. Di conseguenza, ognuno ha una storia differente. Anche i sintomi possono essere diversi, alcuni dei quali sono così comuni che non vengono subito associati al tumore al cervello. Ci riferiamo a cefalea e nausea, problemi alla vista, come la riduzione del campo visivo, perdita della visione laterale visione sdoppiata. Ma possono rappresentare un campanello d’allarme anche i disturbi della sensibilità e della motilità degli arti. Tra i sintomi ci sono anche deficit dell’udito, problemi di memoria, disturbi del linguaggio. In casi estremi si arriva anche alle crisi epilettiche. Ma ognuno di questi sintomi può nascondere altre malattie, quindi è importante rivolgersi ad un medico per arrivare ad una diagnosi. Ogni cancro al cervello, infine, ha la sua prognosi: la cura è diversa a seconda della tipologia.