Lo spazio scientifico e della salute del programma di Rai Tre, Che Tempo Che Fa, è stato dedicato al cancro al seno, una delle forme più diffuse di tumore nel nostro Paese, ma che fortunatamente nella stragrande maggioranza dei casi non provoca l’evento morte. In studio vi era come sempre il professore e virologo del San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, che ha anticipato l’argomento spiegando: “Oggi parliamo di un terribile nemico delle donne: Il tumore al seno, che causa più morti, nel sesso femminile. Basti pensare che negli anni 70 che chi aveva la sfortuna di ammalarsi, l’80% moriva. Adesso le cose si sono ribaltate”.
A quel punto Fabio Fazio ha presentato la sua ospite d’eccezione, la 38enne ricercatrice Sandra Misale, di stanza in quel del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. Dopo aver studiato Biotecnologia Molecolare all’Università di Torino ha deciso di trasferirsi oltre oceano dove, assieme al suo team, ha registrato delle importanti scoperte nella cura del cancro al seno, in particolare per quanto riguarda l’inibitore del Kras, uno dei geni mutati più comuni quando si parla di tumori umani.
DOTTORESSA SANDRA MISALE: “COLLEGAMENTO FRA OBESITA’ E CANCRO…”
“Ci sono degli studi – ha detto la dottoressa Sandra Misale in diretta a Che Tempo Che Fa – che hanno dimostrato che sicuramente l’obesità è un fattore di rischio per il tumore della mammella, come per tutti i tumori uno stile di vita sano, non fumare, evitare troppi alcolici…è sicuramente molto importante”. E ancora: “Se pensiamo al cancro della mammella, una terapia che mi viene in mente e che è stata rivoluzionaria negli ultimi 20 anni sono queste terapie chiamate ‘bersaglio-molecolari’”.
Quindi la ricercatrice ha concluso con delle parole di ottimo auspicio: “Stiamo migliorando queste terapie esistenti. Una di queste è stata provata e sta dando dei risultati fenomenali”. Dichiarazioni che ovviamente non posso che far ben sperare per una ulteriore riduzione della mortalità dei tumori legai al seno, oggi già ai minimi storici.