Cancro, le persone meno istruite muoiono di più

Le disuguaglianze socioeconomiche incidono pesantemente sulla mortalità legata al cancro in Europa. I ricercatori dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), in collaborazione con l’ospedale universitario olandese Erasmus MC e ancora altre organizzazioni, hanno confrontato i dati sul rischio di morte per cancro secondo il livello di istruzione in diciotto paesi europei, andando ad analizzare i numeri in un periodo compreso tra il 1990 e il 2015. La popolazione presa in esame è stata di età compresa tra 40 e 79 anni, circa il 70% di tutti i decessi per cancro in Europa.



Lo studio pubblicato lunedì 28 novembre su The Lancet Regional Health Europe e finanziato dal National Cancer Institute mostra una realtà cruda e conferma quanto la posizione socioeconomica, misurata dal livello di istruzione nel corso della ricerca, giochi un ruolo importantissimo nel rischio di morire di cancro. Le disuguaglianze, nei vari Paesi ma anche nelle popolazioni all’interno di ciascuno degli Stati presi in esame, hanno un ruolo fondamentale.



Cancro e disuguaglianze socioeconomiche: “Differenze soprattutto nei tumori legati a tabacco e alcol”

Uno dei ricercatori dello studio sul cancro e sulle disuguaglianze sociali, Salvatore Vaccarella dello IARC, ha spiegato: “In tutta Europa, che tu viva in Repubblica Ceca, Finlandia, Spagna o anche Francia, queste disuguaglianze esistono per la maggior parte delle forme di cancro, in particolare i tumori legati al tabacco e all’alcol, quello del polmone soprattutto“. “Questo studio ha il merito dell’ampiezza geografica e cronologica e offre una fotografia interessante”, ha sottolineato l’epidemiologo Jean David Zeitoun, che non ha però preso parte a questo lavoro. Le differenze geografiche sembrano secondarie per le categorie più istruite.



I tassi di mortalità sono più alti nelle popolazioni meno istruite e in fondo alla “gerarchia sociale”, come sottolinea lo studio. L’entità della disuguaglianza varia notevolmente da un Paese all’altro, come hanno spiegato i ricercatori della IARC. “Una parte sostanziale – circa il 32% negli uomini e il 16% nelle donne – dei decessi per cancro è associata a disuguaglianze nell’istruzione” hanno aggiunto. La quota può salire rispettivamente al 46% e al 24% nell’Est Europa e nei Paesi baltici. Gli uomini meno istruiti hanno più del doppio delle probabilità di morire di cancro ai polmoni rispetto a quelli con più istruzione. Per le donne, è di tre volte più alto il rischio di morire di cancro alla cervice se provengono da un contesto svantaggiato.