SERRA, TEODORI, UGOLINI E DE PASCALE HANNO VOTATO: SFIDA APERTA PER I CANDIDATI PRESIDENTE IN EMILIA ROMAGNA

Hanno già votato tutti e 4 i candidati Presidente alle Elezioni Regionali in Emilia Romagna, con le urne aperte dalle 7 di mattina per decretare i prossimi 5 anni i Governo post-Bonaccini: da Serra a Teodori fino a Ugolini (a Bologna) e De Pascale (a Cervia) dopo gli ultimi appelli di voto hanno inserito la propria scheda elettorale nei seggi specifici.



Con l’affluenza che potrà giocare un ruolo importante, specie per i tentativi di rimonta della candidata del Centrodestra, dalle Regionali Emilia Romagna 2024 l’attesa è spasmodica per il “camp largo” visto anche il vantaggio i 15 punti maturato nelle ultime Elezioni Europee di giugno 2024. Difficile che gli altri due candidati possano “rosicchiare” preferenze e voti a discapito di Ugolini-De Pascale, ma semmai è Serra con le liste Potere al Popolo e Rifondazione che potrebbe far togliere qualche voto al candidato del “campo largo progressista”. Secondo le analisi della vigilia però tra i sondaggi sui candidati Presidente, difficile che il consenso su Serra possa risultare comunque decisivo nella sfida finale dei risultati in arrivo domani.



ECCO CHI SONO I 4 CANDIDATI PRESIDENTE EMILIA ROMAGNA ALLE ELEZIONI REGIONALI 2024: LE LISTE COLLEGATE E LE COALIZIONI

Sono in tutto 4 i candidati Presidente per le Elezioni Regionali Emilia Romagna 2024, quattro nomi per prendere l’eredità dei 9 anni di gestione Bonaccini in una delle regioni più ampie e complesse d’Italia: dal turismo all’economia locale, passando per i trasporti e purtroppo anche gli scenari idrogeologici con frequenti alluvioni, due negli ultimi due anni che hanno devastato il territorio. I candidati Presidente alla Regione Emilia Romagna puntano ad un cambio di passo deciso in alcuni temi, così come il perseguire elementi virtuosi in altre tematiche: la sfida principale e è ovviamente quella tra il Centrodestra di Elena Ugolini e il “campo largo” di Michele De Pascale, i due candidati Governatore favoriti per prendere la poltrona dell’attuale europarlamentare del Pd Stefano Bonaccini.



Dopo l’elezione nel Parlamento Ue lo scorso giugno, il Presidente uscente il 18 luglio ha rassegnato le dimissioni annunciando le Elezioni Regionali anticipate in Emilia Romagna 2024 per il 17-18 novembre 2024: 4 i candidati sfidanti, con 547 candidati consiglieri regionali in lizza per entrare in Assemblea Legislativa a Bologna. Spulciando le 11 liste a sostegno dei candidati Presidente – informa il portale di Regione Emilia Romagna – emerge il calo dei partiti presenti alle urne, ben 6 in meno rispetto alla vittoria di Bonaccini nel 2020 (contro il Centrodestra di Lucia Borgonzoni): in tutto saranno 50 i seggi eletti per il Consiglio regionale, due dei quali riservati al Presidente eletto e al candidato sfidante giunto secondo nei risultati delle Regionali Emilia Romagna 2024. Qui è possibile conoscere tutti i nomi dei candidati consiglieri, qui di seguito invece i nomi dei 4 candidati Presidente con le liste ad essi collegati:

Elena Ugolini (Centrodestra): Rete Civica Elena Ugolini Presidente, FdI, Lega, Forza Italia

Michele De Pascale (Centrosinistra): Civici con De Pascale, Pd, M5s, AVS, Riformisti Emilia Romagna Futura (che tiene insieme Azione, Psi, PiùEuropa e Pri)

Luca Teodori: lista Lealtà, coerenza, verità

Federico Serra: Rifondazione Comunista, PCI, Potere al Popolo

LA SFIDA UGOLINI VS DE PASCALE: L’ANALISI SUI CANDIDATI ALLE ELEZIONI REGIONALI EMILIA ROMAGNA, I PROGRAMMI

Al netto della sfida sulla “carta” tra i 4 candidati Presidente alle Elezioni Regionali in Emilia Romagna, i due grandi favoriti – come avvenuto di recente nel voto in Liguria – sono i due rappresentanti del neo-bipolarismo, almeno finché effettivamente Schlein e Conte rimarranno alleati in un “campo largo” che non sta passando felici fortune a livello nazionale. Per le Regionali Emilia Romagna sono Elena Ugolini, candidata del Centrodestra, e Michele De Pascale, sindaco Pd di Ravenna e nome scelto dal Centrosinistra per prendere l’eredità di Stefano Bonaccini in regione. Sono loro due che si giocheranno la vittoria finale e la guida dell’Assemblea Legislativa a Bologna nei prossimi 5 anni: al netto dei sondaggi che davano prima del silenzio elettorale un vantaggio importante del “campo largo” sulla sfidante civica, la sfida si è fatta più intensa nelle ultime settimane dopo la gestione controversa della Regione Emilia Romagna sul tema alluvione.

Per la candidata del Centrodestra – già sottosegretario al MIUR sotto il Governo Monti e rettrice del Liceo Malpighi di Bologna – si doveva e poteva fare molto di più nella salvaguardia del territorio, senza scaricare colpe sui “fondi” in arrivo dal Governo e puntando invece ad una più pragmatica e meno “green-friendly” gestione idrogeologica della regione. Ugolini punta nel suo programma sulla cura del territorio, su sanità e protezione civile, molto apprezzata anche dall’ala moderata dell’elettorato emiliano (anche per il suo lodevole impegno sul fronte educativo-scolastico), meno conosciuta sulla Riviera, dove invece il sindaco De Pascale da Ravenna ha puntato molto nella sua campagna elettorale per le Elezioni Regionali. Ricevendo il “pacchetto di voti” classico per il Centrosinistra in Emilia Romagna, il candidato Presidente punta sullo scontro polarizzato contro il Governo di Centrodestra per la gestione delle due alluvioni, è molto legato al Governatore uscente (e Presidente Pd) Bonaccini e per alcuni analisi forse anche troppo con gli elettori che potrebbero penalizzarlo per questo. I numeri comunque restano per ora a favore di De Pascale, con Ugolini – assieme a Serra e Teodori – chiamati come candidati Presidente all’impresa di vincere in una Regione che non ha mai visto Governatori all’infuori dell’area Pd-Centrosinistra.