Commander, il cane dei Biden, è stato allontanato dalla Casa Bianca in quanto lo stesso, un Pastore Tedesco, avrebbe morso in diverse occasioni gli agenti del Secret Service, il corpo che ha il compito di proteggere appunto il presidente degli Stati Uniti e la sua famiglia. Secondo quanto raccolto dalla CNN Commander avrebbe morso per ben 24 volte gli stessi agenti sia alla Casa Bianca che in altri luoghi, così come emerso da alcuni documenti interni dell’USSS. Ci sarebbero inoltre incidenti che avrebbero coinvolto il personale esecutivo della residenza di Washington nonché altri lavoratori della stessa, che aumenterebbe ulteriormente l’elenco dei morsi.



Una situazione che era divenuta quindi insostenibile alla Casa Bianca, di conseguenza alla fine si è optato per l’allontanamento anche perchè il personale dei servizi segreti era arrivato a cambiare le proprie abitudini per evitare di incontrare il pastore tedesco. Fra i documenti raccolti dalla CNN vi sarebbe anche una foto di una camicia strappata di un agente del Secret Service americano a seguito appunto del morso del cane di Joe Biden, mentre nell’ottobre del 2022 si sarebbe verificato un incidente per cui un agente avrebbe affermato di essere “preoccupato per l’escalation del comportamento dell’animale domestico” e che si diceva convinto che prima o poi sarebbe accaduto qualcosa di peggio.



CANE JOE BIDEN ALLONTANATO DALLA CASA BIANCA: I NUMEROSI EPISODI

Gli incidenti, oltre all’interno e all’esterno della Casa Bianca, si sarebbero verificati anche nelle case della famiglia Biden a Wilmington e Rehoboth Beach, nel Delaware, a Camp David, e a Nantucket, nel Massachusetts.

Secondo una fonte molto vicina ai Biden, parlando con la CNN, il presidente degli Stati Uniti avrebbe il cuore spezzato per il numero di morsi e nel contempo per l’allontanamento del suo Commander: “Hanno il cuore spezzato per quanto accaduto – ha detto – hanno chiesto scusa a chi è stato morso, ad alcuni hanno portato dei fiori. Commander era iperprotettivo e, anche se hanno provato e riprovato a lavorarci, hanno dovuto lasciarlo andare”.