Un “cane robot” armato potrebbe sparare con un fucile a 6,5 mm e una precisione fino a 1.200 metri. Si tratta di un robot in fase di sviluppo presso Ghost Robotics e SWORD International. Si chiama SPUR, acronimo di Special Purpose Unmanned Rifle e si distingue dagli altri “cani robot” prodotti da Ghost Robotics perché è dotato di un fucile Creedmoor da 6,5 mm di SWORD. Questo robot è stato presentato durante la principale convention annuale dell’Associazione dell’esercito americano a Washington DC e potrebbe aprire scenari di guerra inediti.



Questi cani robot SPUR sono il primo esempio di un sistema a controllo remoto dotato di un’arma reale, come spiega il portale ‘The Drive’. Non sono ancora stati resi noti alcuni dettagli, per esempio come sarà configurato il fucile e come sarà inserito all’interno del robot SPUR. Secondo le prime indiscrezioni riferite da ‘The Drive’, la Ghost Robotic ha progettato SPUR affinché possa essere istruito da remoto a ricaricarsi, a svuotare la camera e a mettere al sicuro l’arma in dotazione. Il robot quadrupede dovrebbe poi presentare una notevole stabilità e garantire una precisione fino a 1,2 chilometri.



Cane robot con fucile può sparare fino a 1.200 metri e arrivare là dove gli uomini non riescono

Il “cane robot”  sviluppato da Ghost Robotics è attualmente in uso presso il 325th Security Forces Squadron dell’aeronautica statunitense presso la base di Tyndall in Florida e si sta testando il suo utilizzo anche in altre unità. Lo SPUR è la versione ancora più avanzata e dotata di fucile Creedmoor da 6,5 mm di SWORD. Secondo quanto ha riportato ‘The Drive’ sul cane robot presentato a Washington, l’arma in dotazione potrebbe presentare un silenziatore, così che nel corso del conflitto sia molto complesso capire quale sia il punto esatto da cui proviene lo sparo. Il “cane robot” SPUR è stato studiato anche per essere operativo nell’eventualità in cui i sensori siano rotti, procedendo come se fosse “cieco” basandosi su “sensazioni”. In questo modo può essere adoperato anche in caso di sabotaggio.



SPUR è dotato di un proprio sistema di puntamento e potrà puntare a bersagli prestabiliti. Potrebbe essere dotato di un’intelligenza artificiale che possa fornire una certa autonomia, ma a quanto si apprende da ‘The Drive’, potrà sparare soltanto previa approvazione di un operatore. I “cani robot” possono accedere a luoghi difficili da raggiungere per gli esseri umani e con la loro precisione gli SPUR possono infliggere danni pesanti agli avversari anche a distanze importanti.