Cani e gatti, donatori come gli umani

All’istituto Zooprofilattico del Veneto, in accordo con Avis è partito il progetto secondo cui cani e gatti potranno donare il sangue proprio come gli essere umani, i residenti in Veneto qualora interessati potranno contattare cliniche e ambulatori che hanno aderito al progetto. Nello specifico le strutture si trovano a Camponogara (Venezia), Conegliano, Vittorio Veneto, Rovigo e Nogara (Verona), affinché il proprietario dell’animale sappia a quale struttura recarsi, è necessario iscriverlo prima alla banca del sangue.



Per essere donatori, così come gli umani, anche gli animali devono rispettare requisiti precisi: avere un’età compresa tra i 2 e gli 8 anni, essere clinicamente sani, avere completato la profilassi contro pulci e zecche; nel caso di gatti è necessario che abbiano un peso inferiore o uguale a 5 chili, se cani è necessario che il peso sia inferiore o uguale a 25 chili. I veterinari dell’istituto zooprofilattico spiegano che così come per gli esseri umani, anche per gli animali la donazione non comporta alcun tipo di rischio, aggiungendo che durante tutte le fasi della donazione ne viene garantito il benessere. Aggiungono i veterinari dello zooprofilattico che gli animali prima di ogni donazione beneficiano di una visita clinica veterinaria e di analisi del sangue gratuite.



Donatori a quattro zampe, la solidarietà non riconosce differenze

Le donazioni del sangue non sono più un qualcosa appannaggio dei soli essere umani, infatti ormai anche cani e gatti potranno essere donatori di sangue a tutti gli effetti. Tutto questo è possibile grazie al progetto partito dall’istituto zooprofilattico del Veneto in accordo con Avis, gli animali dopo aver soddisfatto precisi requisiti, proprio come succede con gli umani, potranno donare il sangue. In Veneto le strutture convenzionate sono diverse così da dare la possibilità a tutti gli interessati di portare i lori amici a quattro zampe a donare.



C’è una altissima attenzione alla salvaguardia della salute di chi dona in modo da individuare malattie infettive trasmissibili tramite il sangue, per questo motivo i prelievi per lo screening preliminare e per le successive donazioni saranno effettuati dai veterinari dell’IZSV. Dal momento in cui l’animale verrà iscritto al registro dei donatori, sarà richiamato ogni 4 / 6 mesi al fine di effettuare una donazione. Antonia Ricci sostiene “La solidarietà non riconosce differenze fra umani e animali e fa bene alla salute di tutti”, queste le sue parole riportate dal Corriere della Sera. La sede per effettuare la donazione viene concordata con il proprietario dell’animale in base alla sua disponibilità.