I cani possono veramente trovare positivi al Covid? In Austria si sta per portare a termine l’addestramento di un pastore belga per farlo diventare tracker del Coronavirus. Il tutto sta prendendo luogo nel centro di Kaisersteinbruch nel Burgenland. Il ministro della difesa austriaco Klaudia Tanner ha comunicato che l’intenzione sarà quella di andare ad utilizzare i cani a disposizione dell’esercito. Come riportato da Il Fatto Quotidiano questa ha specificato: “Il fatto che i nostri cani siano in grado di rivelare diverse sostanze non è una novità. Abbiamo dei cani che possono anche trovare esplosivi o narcotici dal loro odore. Il Coronavirus non si è fermato in Austria“. Se questa ipotesi dovesse andare in porto allora potrebbero essere diversi i paesi a seguirne l’esempio tra cui ovviamente anche il nostro, l’Italia.



Cani per trovare positivi al Covid, la scelta cade sul Pastore belga

La scelta della razza di cani per trovare i positivi al Covid, anche asintomatici, è caduta sul pastore belga con uno splendido esemplare utilizzato in Austria per l’addestramento. Questo cane, noto anche come Chien de Berger Belge o Belgian Shepherd Dog, è piuttosto mansueto e con un fiuto al di sopra della normalità. La razza si divide in quattro varietà e cioè Groenendael, Laekenois, Malinois e Tervueren. Con antenati che lo legano al Pastore Tedesco è stato selezionato per la prima volta dal Professor Reul e i collaboratori Barnaert e Van der Snick nella scuola veterinaria di Cureghen in Belgio. Si tratta di un cane molto duttile nelle sue caratteristiche, abile infatti ad essere sia da guardia che una guida per i non vedenti oltre che da compagnia molto buono con i bambini. Proprio queste sue caratteristiche hanno fatto ricadere su di lui la scelta per questo esperimento.

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