Il parlamento tedesco ha approvato una nuova legge per consentire l’uso ricreativo della cannabis. I maggiori di 18 anni potranno possedere notevoli quantità di cannabis, ma regole rigide renderanno difficile l’acquisto della droga, spiega la BBC. Infatti negli spazi pubblici sarà consentito il possesso fino a 25 g mentre nelle abitazioni private il limite legale sarà di 50 g. La legge vuole indebolire il mercato nero, proteggere i fumatori dalla cannabis contaminata e tagliare i flussi di entrate per le bande della criminalità organizzata. Il dibattito sulla liberalizzazione della cannabis infuria da anni in Germania, con la paura degli esperti sul fatto che questa potrebbe alimentare l’uso di droghe.
Il voto è passato con 407 voti favorevoli e 226 contrari. Simone Borchardt, dell’opposizione conservatrice CDU, ha parlato ai parlamentari dicendo che il governo ha portato avanti la sua “legge completamente inutile e confusa” nonostante gli avvertimenti di medici, polizia e psicoterapeuti. Secondo Lauterbach la situazione attuale non è più sostenibile: “Il numero dei consumatori tra i 18 e i 25 anni è raddoppiato negli ultimi 10 anni” ha spiegato ancora. Dopo il voto ha affermato che la legge “prosciugherà il mercato nero” e risolverà “una politica sulla droga fallita”.
Cannabis, la Germania approva la legalizzazione parziale
In Germania, nonostante l’approvazione dell’uso ricreativo della cannabis, fumare in alcune aree, come vicino alle scuole e ai campi sportivi, sarà ancora illegale. Fondamentalmente, il mercato sarà strettamente regolamentato, quindi acquistare droga non sarà facile. I piani originali di consentire ai negozi e alle farmacie autorizzati di vendere cannabis sono stati accantonati a causa delle preoccupazioni dell’UE che ciò potrebbe portare a un aumento delle esportazioni di droga. Si potrà vendere invece nei “cannabis social club”: ognuno avrà al massimo 500 membri e non sarà consentito consumare cannabis in loco e l’iscrizione sarà disponibile solo per i residenti tedeschi.
Sarà consentita anche la coltivazione della propria cannabis, con un massimo di tre piante di marijuana consentite per famiglia. Le famiglie potranno dunque essere in possesso di quantità piuttosto elevate di droga, ma l’acquisto potrebbe rimanere complicato. I fumatori abituali ne trarrebbero beneficio, secondo gli esperti, ma non sarà così per i turisti: i critici sostengono che questo non farà altro che alimentare il mercato nero. Nei prossimi anni il governo valuterà l’impatto della nuova legge ed eventualmente introdurrà la vendita autorizzata della cannabis.