Nessuna conferma sulla riduzione del canone RAI del 2025. Questo implicherebbe pagare 90 euro (come canone annuale) piuttosto che i 70€ attuali e nell’ipotesi di abbassare il prezzo per chi detiene l’apparecchiatura che permette la ricezione del segnale televisivo.

L’idea iniziale del Governo era quella di inserire in Manovra 2025 dei fondi da destinare all’eventuale sconto del canone RAI. Oggi il canone annuale ammonta a 70 euro da poter pagare direttamente in bolletta (somma prevista come riduzione).



Riduzione del canone RAI 2025: tra esoneri e rincari

Al giorno d’oggi la riduzione del canone RAI 2025 non sembra rientrare nella fattibilità della Manovra 2025 (per una mancanza di risorse economiche sufficienti). Resta invariata la possibilità di esentare il pagamento a patto di soddisfare i requisiti previsti dall’Agenzia delle Entrate.



L’esonero del pagamento del canone RAI può essere goduto da tre tipologie di soggetti:

  1. Over 75 anni: i contribuenti che hanno oltre 75 anni d’età anagrafica con un reddito ISEE massimo di 8.000€ (fa cumulo anche il reddito del coniuge);
  2. Chi non detiene alcun dispositivo: i cittadini che non hanno nessun device idoneo alla ricezione del segnale TV, possono far domanda per non pagare il canone Rai.
  3. Militari stranieri e diplomatici.

Coloro che soddisfano almeno uno dei tre requisiti sopra indicati, possono ottenere l’esenzione del pagamento del canone RAI purché ne facciano esplicita richiesta.



I presupposti che questa imposta non goda di uno sconto dal 2025 in poi sono altissimi. Per la nuova Manovra il Governo ha soltanto 25 miliardi di euro a fronte dei 35 miliardi ottenuti per la Manovra 2024, 30 miliardi nella Manovra 2023 e 40 miliardi nella manovra 2022.

Come fare domanda per l’esonero del canone Rai

La domanda per l’esonero del canone Rai non è automatica. Infatti gli interessati dovranno compilare e successivamente inviare il modello di dichiarazione sostitutiva affermando di soddisfare i requisiti adatti all’esenzione.

L’invio della domanda è telematico e il potenziale beneficiari non dovrà scaricare alcun programma informatico.