Il Decreto energia del governo prevede l’eliminazione della voce del canone RAI dalla bolletta elettrica a partire dall’anno fiscale 2023. A prevederlo è il decreto energia approvato alla Camera, che dispone di adottare “misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone RAI“.

Canone Rai: non più addebitato in bolletta dal 2023

Probabilmente la scelta è dovuta al caro energia che ha necessitato di un maggiore ordine nella fatturazione dei prezzi energetici senza ulteriori voci in aggiunta. Già il bonus acqua luce e gas, applicato direttamente in bolletta per le categorie caratterizzate da disagio economico, vengono applicati in separazione della voce relativa al canone RAI. Adesso però è chiaro che non è possibile chiedere ai fornitori di energia di riscuotere gli oneri non legati al settore di mercato.



Canone Rai: come viene addebitato adesso

Canone RAI costa circa €90 all’anno, ad oggi vengono addebitati nella bolletta elettrica e versati in quote mensili di €9 per 10 mesi.
Secondo la Commissione Europea infatti il canone RAI così riscosso penalizza i gestori di fornitura energetica, costretti ad erogare bollette più care anche ad anno dell’azienda. Ciò rende necessaria l’istituzione di un metodo alternativo per il pagamento dell’imposta per la TV di stato.



Canone Rai: la posizione dell’Europa

Le raccomandazioni europee sono state fornite a margine dell’approvazione del PNRR, in modo da garantire la concorrenza nei mercati al dettaglio dell’elettricità. La vecchia strategia dell’applicazione dell’imposta in bolletta, resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022.

Leggi anche

PANASONIC/ Le nuove soluzioni per una gestione intelligente del riscaldamento e del comfort domestico