LA CANONIZZAZIONE DEI NUOVI SANTI IN SAN PIETRO: LA SANTA MESSA CON PAPA FRANCESCO, INFO DIRETTA VIDEO STREAMING
Mentre i beati Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno resi santi durante il Giubileo 2025, l’ultima cerimonia di canonizzazione prima dell’Anno Santo si svolge oggi 20 ottobre 2024 in Piazza San Pietro all’interno della Cappella Papale della Basilica cristiana: Papa Francesco celebra infatti la Santa Messa per 14 nuovi santi della Chiesa Cattolica, dagli 11 martiri di Damasco a Giuseppe Allamano, chiudendo con Elena Guerra e Marie-Leonie Paradis.
L’annuncio della canonizzazione era stato deciso nell’ultimo Concistoro dove Papa Francesco aveva anche ribadito la prossima celebrazione di San Carlo Acutis e San Frassati in luogo ancora da decidere durante il Giubileo del prossimo anno: l’appuntamento invece previsto per oggi vede il collegamento alle ore 10.30 in diretta tv Tv2000 e Rai 1 (questa settimana la consueta Santa Messa sulla prima rete Rai coincide appunto con le canonizzazioni dal Vaticano), con diretta video streaming su RaiPlay e canale YouTube Vatican News (e disponibile anche lo streaming del Christian Media Center). Sarà Papa Francesco a celebrare direttamente la canonizzazione dei Martiri di Damasco e degli altri tre beati ufficializzati con il Concistoro del 1 luglio 2024. A seguire, attorno a mezzogiorno, è previsto il consueto Angelus dal balcone in Piazza San Pietro con il rinnovo dell’appello alla pace mondiale indetto dal Santo Padre già all’inizio del Sinodo (ancora in corso fino a fine mese).
CHI SONO I SANTI MARTIRI DI DAMASCO: GLI 11 EROICI TESTIMONI DELLA FEDE
La Chiesa Maronita, la Custodia di Terra Santa e l’Ordine dei Frati Minori si stringono con il Vaticano nella importantissima giornata di oggi 20 ottobre 2024: la canonizzazione degli 11 nuovi Santi della Chiesa vede infatti 8 frati francescani e tre laici maroniti riconosciuti come testimoni martiri del Signore, uccisi tutti in una notte di terrore a Damasco tra il 9 e il 10 luglio 1860. Il contesto storico vede la Siria dell’epoca con un’ampia presenza cristiana nella capitale, molto più di quanto esista oggi dopo le persecuzioni di Assad e le multiple guerre nell’area: eppure tanto oggi quanto allora, la persecuzione di una componente sciita portava in odio l’essere semplicemente cristiano.
Avvenne così che i Drusi sciiti nella primavera del 1860 si spostarono al Libano alla Siria cominciando una durissima repressione della popolazione cristiana: la notte di violenza e odio vide lo spargersi del sangue cristiano con l’ingresso dei miliziani nel convento francescano di San Paolo (grazie all’aiuto di un traditore dall’interno). 8 frati minori vennero trucidati, 7 spagnoli e un austriaco, e con loro anche tre laici maroniti: un martirio vero e proprio, morti per il solo essere cristiani e per non aver voluto abiurare davanti alla follia islamista che gli intimava l’abbracciare il Corano di Maometto. Beatificati da Papa Pio XI già nel 1926, un lunghissimo processo di canonizzazione li ha portati fino alla santità oggi con Papa Francesco: i nomi degli 11 nuovi Santi della Chiesa sono Manuel Ruiz Lopez, Carmelo Bolta Banuls, Engelbert Kolland, Nicanor Ascanio Soria, Nicolas Maria Alberta Torres, Pedro Nolasco Soler Mendez, Francisco Pinazo Penalver, Juan Jacob Fernandez. I tre laici trucidati assieme ai frati erano tutti fratelli: si tratta di Francesco, Mooti e Raffaele Massabki, legati fedelmente alla fede cristiana e a quel convento di San Paolo in qualità di procuratore (Raffaele) e catechisti (gli altri due fratelli). Morti insieme per aver semplicemente ribadito la loro semplice e libera fede in Gesù: trucidati nel 1860 e oggi, nel 2024, finalmente resi Santi dalla Chiesa mondiale che d’ora in poi li ricorderà come i santi Martiri di Damasco.
I NUOVI SANTI GIUSEPPE ALLAMANO, ELENA GUERRA E MARIE-LEONIE PARADIS: LA CANONIZZAZIONE CON PAPA FRANCESCO
Nella Santa Messa di canonizzazione celebrata oggi da Papa Francesco in Vaticano vengono infine ricordati e resi santi anche altri tre straordinari testimoni cristiani in epoche diverse tra loro: il beato Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari della Consolata, Marie-Léonie Paradis, canadese fondatrice dell’Istituto delle Piccole suole della Santa Famiglia, e infine anche Elena Guerra, fondatrice della Congregazione delle Suore Oblate dello Spirito Santo (considerata anche autentica missionaria e apostola del Rinnovamento dello Spirito Santo).
Tre figure diverse e in diverse epoche, accomunate da una esistenza spesa interamente per il Signore e per la Chiesa, tanto da avviare e fondare tre diversi ordini religiosi in grado di perdurare fino ai giorni nostri: San Giuseppe Allamano, visto tra il 1851 e il 1926 presso la Chiesa di Torino, non potè partire in missione per motivi di salute e così diede vita al Santuario mariano di Torino “l’Istituto Missioni Consolata” di cui rimane Rettore su richiesta di Papa Pio X fondando anche il ramo femminile. Beatificato da San Giovanni Paolo II nel 1990, lavorò instancabilmente per la vita della Chiesa e per l’assistenza dei più bisognosi e malati, divenendo una delle figure chiave della fede piemontese a ridosso dei due ultimi secoli dello scorso millennio.
Centrale anche la figura delle due nuove sante fondatrici di Congregazioni in Canada e in Toscana e Lucca: Marie-Léonie Paradis (vero nome, Virginie Alodie) visse tra il 1840 e il 1912 e riuscì nell’opera giunta fino ad oggi delle Piccole Suore della Santa Famiglia; così come Elena Guerra – vissuta nel 19esimo secolo – riuscì a mettere in piedi la Congregazione delle Oblate del Santo Spirito, nota anche come “Suore di Santa Zita” con al centro l’educazione delle giovani ragazze.