Gli artisti in gara all’Eurovision Song Contest 2022 cantano dal vivo? In molti se lo stanno domandando in queste ore, dato che la competizione canora ha preso il “via”, almeno per alcuni Paesi. A Torino, infatti, sta andando in scena questa sera, martedì 10 maggio, la prima semifinale, con diciassette dei quaranta partecipanti. L’appuntamento con la seconda semifinale, invece, è previsto per giovedì 12 maggio, con la esibizioni live degli altri diciotto. Di questi trentacinque soltanto venti andranno alla finale. Ad essi si aggiungeranno di diritto i cantanti dei Paesi fondatori, tra cui anche l’Italia.
I partecipanti alla competizione canora sono costretti a seguire determinate regole: tra queste c’è proprio quella relativa alle esibizioni live sul palco. Il playback come era prevedibile è severamente vietato, ma andiamo a vedere quali sono le linee guida contenute nel regolamento ufficiale dell’Eurovision Song Contest 2022, che da questo punto di vista è molto chiaro.
Cantano dal vivo all’Eurovision 2022: sì o no? Cosa dice il regolamento
Il regolamento dell’Eurovision Song Contest 2022 impone che tutti i brani in gara debbano essere eseguiti dal vivo sul palco con una base registrata conforme ai requisiti. I cantanti si esibiranno dal vivo da soli oppure con un eventuale supporto vocale (“Lead Dub”) o altre voci di supporto (i cosiddetti “Cori”), che potranno rimanere anche fuori dal palco. I coristi potranno essere presenti anche nella base musicale, a differenza della voce principale. Non è consentito avere degli strumenti per suonare dal vivo sul palco.
La base musicale di accompagnamento può dunque opzionalmente contenere cori registrati. Non deve, invece, contenere la voce solista, un eventuale doppiaggio del solista e/o qualsiasi altra voce che possa avere l’effetto o mirare a sostituire o a aiutare indebitamente la voce principale durante l’esibizione dal vivo sul palco. Gli artisti, da regolamento, cantano dunque dal vivo all’Eurovision 2022.