Finalmente siamo arrivati nella giornata più magica dell’anno e se ancora faticaste ad entrare nel pieno del clima e del mood natalizio cosa c’è di meglio se non una playlist con le canzoni di Natale classiche che da anni (decenni!) ci intrattengono lungo tutto l’arco del periodo caratterizzato da regali, lucine ed alberi addobbati? Dal conto nostro la risposta è – ovviamente – nulla, ed è proprio per questa ragione che siamo qui a ricordarvi alcune delle canzoni di Natale più famose che dovrete inserire nel vostre elenco di brani da riprodurre da qui fino – almeno – alla fine del pasto che tra qualche ora riunirà tutta la vostra famiglia attorno ad un tavolo imbastito e ricco di pietanze gustose!
Tra le canzoni di Natale classiche ovviamente un riferimento – il primo – non può che andare all’ascoltatissima ‘Jingle Bells‘ che è e sempre resterà tra i brani più fischiettati della storia della musica; immediatamente seguita – ancor più naturalmente – da ‘Let It Snow, Let It Snow, Let It Snow‘ che richiama a sé anche ‘White Christmas‘, ‘Santa Claus Is Coming To Town‘ e l’obbligatoria (ma detestata a causa del sempre divertente Whamageddon che sfida le persone ad evitarne l’ascolto fino al 24 dicembre) ‘Last Christmas‘ degli Wham.
Le migliori canzoni di Natale classiche: dai canti religiosi, agli intramontabili pezzi da ascolare in loop
Ma se è di canzoni di Natale classiche che parliamo, allora un riferimento obbligatorio non può che andare anche al ricchissimo repertorio di pezzi (per così dire) religiosi che parte dall’intramontabile ‘Astro del ciel‘, passando per la sempre apprezzata ‘Tu scendi dalle stelle‘, facendo una doverosa tappa in ‘Bianco Natale‘, concludendo con pezzi come ‘Adeste Fideles‘ (nota anche come ‘O Come All Ye Faithful‘) e ‘Silent Night‘.
Prima di lasciarvi alla vostra ormai pienamente a tema playlist di canzoni di Natale classiche da ripetere in un loop eterno, non possiamo che ricordarvi anche (a tema per questo brutto periodo storico) ‘Happy Xmas (War is over)’ di John Lennon, l’impossibile da non nominare ‘We Wish You a Merry Christmas‘ e – infine – il bellissimo inno sacro dal XVIII secolo trasformato in un coro gospel ‘Oh Happy Day‘.