Nel giorno della Festa della mamma 2020, quale miglior modo di fare i nostri auguri se non con una canzone? Il modo migliore per celebrare la donna che ci ha messo al mondo resta ovviamente – se possibile – quello di darle un abbraccio ed un bacio. Tuttavia, se avete optato per degli auguri in musica sappiate che esistono delle bellissime canzoni per la mamma ricche di significato e ritmo che potrebbero rendere questa giornata davvero speciale. E con i propri testi potrebbero strappare un sorriso anche a coloro che una mamma non ce l’hanno più da tempo. Edoardo Bennato ha scritto una delle canzoni più belle per celebrare la madre: “Viva la mamma”. Questo rappresenta un vero e proprio inno in cui il cantautore ci descrive con precisione la sua mamma, raffinata ed elegante proprio come una miss del dopoguerra. Come non citare la bellissima “Fatti mandare dalla mamma” di Gianni Morandi? Un buon augurio per il periodo che stiamo vivendo: era il 1962 e dopo le macerie della guerra questa canzone si univa al boom economico che viveva l’Italia durante il quale una coppia di giovani fidanzati per poter stare insieme aveva bisogno proprio del gesto della mamma di lei. Tornando ancora più indietro con la memoria, negli anni Quaranta, possiamo farci cullare da una delle canzoni più celebri sull’argomento. Il titolo è semplicemente “Mamma”, con la voce di Beniamino Gigli nella sua prima versione, resa ancora più popolare dalla straordinaria voce di Claudio Villa. Ed è proprio alla mamma, che dal 1940 “solo per te la mia canzone vola”.



CANZONI PER LA MAMMA: ECCO LE PIÙ BELLE

Restando in tema canzoni per la mamma, Jovanotti ci fa rivivere ogni volta l’allegria degli anni Novanta con il suo indimenticabile brano “Ciao Mamma”. Una canzone che regala gioia e spensieratezza, quelle che forse oggi un po’ mancano ma che speriamo di poter rivivere presto. Nella canzone di Anna Tatangelo dal titolo “La più bella” racchiude forse una delle dediche più toccanti destinate alla donna che ci ha messo al mondo: “quanta vita che passa dentro quegli occhi tuoi”. E poi arriva Luca Barbarossa con la sua straordinaria “Portami a ballare” che ha segnato intere generazioni di madri e di figli, tra sguardi e frasi non dette che culminano in un brano malinconico in cui ciò che conta, nonostante le rughe, è restare insieme. Restando in tema malinconia, Francesco Renga con “Tracce di te” ha regalato una vera e propria poesia in musica dove a farla da padrona è la lontananza e la dolcezza. E per concludere la nostra carrellata di canzoni per la mamma, come non citare “Madre dolcissima” di Zucchero con una frase intensa e straziante al tempo stesso e che rappresenta il fulcro dell’intero brano: “Madre dolcissima Carezzami la testa, Che vado nel vento, Vago però. Mama, salvami l’anima”.

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