Tensione con il premier Conte sulla riforma dei servizi segreti, ma non solo. Il M5s sta vivendo un momento decisamente delicato e il clima è a dir poco rovente. Tra meno di tre settimane si terranno le elezioni regionali e la prospettiva è tutt’altro che rosea. Il Movimento rischia infatti di raccogliere percentuali ridicole, soprattutto se confrontate ai dati di 2-3 anni fa, ed anche l’alleanza con il Partito Democratico in Liguria potrebbe non dare frutti. Senza dimenticare la Caporetto che si profila in Veneto – sotto il 3% – e il dossier Puglia, che continua a fare discutere: «Dovevamo fare assolutamente l alleanza in favore di Emiliano con il Pd», il giudizio di Paolo Lattanzio, ultimo deputato a lasciare la nave M5s, riportato da Il Messaggero.



CAOS M5S: “ATTENZIONE ALL’ATTRAZIONE PD…”

I segnali di un imminente crollo alle Regionali sono riscontrati nell’assenza di foga in campagna elettorale. Le elezioni sono passate di fatto in secondo piano, con i big M5sDi Maio su tutti – concentrati sul referendum sul taglio dei parlamentari, cavallo di battaglia pentastellato. Un successo all’orizzonte, anche se non mancano i “ma”: Il Messaggero mette in risalto che andrà a votare solo il 30% degli italiani, senza dimenticare che anche il Partito Democratico è pronto a mettere il cappello sul successo.



Una situazione inimmaginabile solo cinque anni fa, quando il M5s trionfava a Torino e Milano, mentre adesso non è competitivo neanche nei piccoli Comuni. E attenzione all’attrazione Pd, come la ribattezza il quotidiano capitolino: «Lo schema zingarettiano prevede un PD partitone di sinistra, che lascia a Renzi e a Calenda il compito liberale. La fuoriuscita del pugliese Lattanzio e le conversazioni di quelli che si riconoscono in Fico, ma anche in generale in Conte, raccontano un’attrazione verso il Pd come ultima scialuppa di salvataggio per i grillini che credevano di rottamare la dicotomia novecentesca di destra e sinistra ma hanno fallito anche in questo e devono accasarsi nei vecchi edifici fin qui disprezzati».

Leggi anche

Sondaggi politici 2024/ Astensione 44% ‘doppia’ FdI: Pd 22%, Lega +2% su AVS. Crolla fiducia nel campo largo