Forte instabilità nel M5s, è scontro frontale tra Roberta Lombardi e Giuseppe Conte. Archiviate le politiche, i partiti sono al lavoro in vista delle regionali del 2023: partite importanti sia per la guida di regioni degne di nota, sia per il futuro del centrosinistra. Il leader pentastellato ha le idee chiare: al momento, il Movimento correrà in solitaria. Una linea che trova diverse testimonianze di contrarietà.
Una delle partite più importanti sarà quella del Lazio, dove Partito Democratico e Movimento 5 Stelle hanno condiviso un percorso comune trainato da Nicola Zingaretti. Conte è intenzionato alla corsa in solitaria, ma la Lombardi non ci sta: “Io sono una costruttrice di ponti. Dopo 10 anni nelle istituzioni ho visto tanti testosteronici distruttori più interessati al proprio nome sui social o nei sondaggi piuttosto che a lasciare un segno nel proprio tempo così difficile. Non voglio scrivere anche il mio di nome a questa lunga lista”, le sue parole al Corriere della Sera.
M5S, TENSIONE LOMBARDI-CONTE
Nel corso del suo intervento sui social network, l’esponente di spicco del M5s laziale ha ribadito il suo impegno per tenere insieme il centrosinistra alle regionali del 2023: “Fino all’ultimo giorno della mia vita politica attiva cercherò di costruire una regione migliore. Che per me, e anche questo pensavo di averlo spiegato ieri, non può essere compatibile con il perdere a tavolino il governo della Regione Lazio, andando noi e il csx divisi”. La Lombardi ha invocato un passo di lato da parte di tutti, ricordando i suoi inviti a discutere di inceneritori in Parlamento e non altrove: “Il mio guanto di sfida è questo: tutti, a partire dai miei colleghi nazionali, dimostratemi e dimostrate a chi è disgustato dalla politica, e così si rifugia sempre di più nell’astensionismo, che esiste una politica fatta per servizio ai propri concittadini e non per servizio di partito. Dopo questa campagna elettorale delle politiche, abbiamo distrutto tutto quello che potevamo distruggere, adesso è tempo di pace. E di ricostruzione”.